Quella”americana” è più diffusa, petizione per difendere la “vera pizza napoletana”
Un americano, in un anno, mangia il quasi doppio della pizza (13 kg) consumata in media da un italiano (7,6 kg). E nel mondo la catena di pizzerie più diffusa è la statunitense Pizza Hut, con oltre 11mila punti vendita in 94 Paesi. Ecco i numeri dell’industria della pizza (anche se non è la vera pizza napoletana).
Una petizione per tutelare la vera pizza napoletana
Per tutelare la vera pizza, come noi italiani la conosciamo, cioè sottile, cotta nel forno a legna e fatta con ingredienti locali e senza additivi, è nata una petizione che chiede all’Unesco di riconoscere “L’Arte tradizionale dei Pizzaioli Napoletani” patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Anche che i pizzaioli americani hanno chiesto lo stesso riconoscimento per la “pizza New York Style”.
La petizione dei pizzaioli italiani
La petizione italiana a favore della vera pizza napoletana, inizialmente promossa da Alfonso Percoraro Scanio, ha subito trovato l’appoggio di Coldiretti e via via di numerosa associazioni di ristoratori: Fipe, Confesercenti, Cna ed altre ha superato il milione di firme, raccolte soprattutto in Italia ma anche all’estero, da pizzaioli che vogliono esportare la pizza italiana nel mondo.
Poi la campagna è diventata internazionale”, racconta l’ex leader dei Verdi. Ben 150 mila firme sono arrivate dall’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Filippine e Cina) e 50 mila dall’Argentina.
PIZZA, BIRRA E TASSE: GUARDA LA PUNTATA DI TRUENUMBERS DEDICATA AL FISCO IN TAVOLA
Un business da 10 miliardi di euro, solo in Italia
Secondo le stime di Coldiretti, il giro d’affari delle circa 63 mila pizzerie (ristoranti e da asporto) in Italia è di 10 miliardi di euro e gli addetti sono oltre 150 mila. Ma una pizza su tre, tra quelle vendute in Italia, non è veramente italiana e tantomeno è la vera pizza napoletana. Non è perché ormai quattro pizzaioli su dieci sono stranieri, in particolare 20 mila egiziani e oltre 10 mila marocchini, ma perché in Italia una pizza su tre è fatta con ingredienti provenienti dall’estero e diversi da quelli tradizionali, come le mozzarelle ottenute da latte congelato.
I dati si riferiscono al: 2013-2015
Fonte: stime Coldiretti
Leggi anche: Quante ore si passano ai fornelli per cucinare
Entomofagia, la mappa degli insetti commestibili
Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.
