Disastri aerei in calo: nel 2021 solo 20 nel mondo

Nel 1979 il picco con 78 incidenti. In Italia in 76 anni, 68 con 1.310 vittime

Volare in aereo è sempre più sicuro. E non da oggi. I dati internazionali sono univoci. È sempre meno probabile che si venga coinvolti in disastri aerei se si prende un volo di linea. Anche se, in verità, il disastro di qualche giorno fa (21 marzo) non tranquillizza di certo chi ha paura di prendere l’aereo: il volo MU5735 della China Eastern Airlines è precipitato con 132 persone a bordo sulle montagne del Guangxi, nel sud della Cina. Eppure, se guardiamo i dati degli ultimi anni, c’è stato un netto calo di disastri aerei e questo dovrebbe rassicurarci. Le statistiche della Flight Safety Foundation, infatti, ci dicono che considerando prevalentemente voli commerciali e cargo con almeno 14 passeggeri, ed escludendo quindi per esempio jet privati, quelli che hanno subìto un incidente fatale sono stati nel 2020 solo 8 e 20 nel 2021 in tutto il mondo. Naturalmente la pandemia di Covid, che ha ridotto enormemente il numero di spostamenti e ha lasciato a terra migliaia di aerei, ha contribuito.

Quanti disastri aerei nel mondo

Ma il trend di discesa era evidente già da prima. La nostra infografica mostra che la curva degli incidenti ha cominciato a piegarsi dai primi anni ’90, dopo una risalita dei casi negli Anni ’80. Per trovare gli anni con più disastri aerei con vittime si deve andare al 1948, con 98, e poi al 1970 e al 1979, con 78. Dopo allora vi è stato un crollo fino ai 36 del 1983. Da allora la discesa è stata piuttosto costante, almeno fino a metà anni 2010, quando i disastri aerei annuali sono rimasti per quattro volte consecutive, tra il 2005 e il 2018, sotto i 20. Solo nel 2019 vi è stato un leggero aumento, con 23 aerei caduti.

disastri aerei

Le vittime di disastri aerei

Parallelamente anche la curva delle vittime è da 30 anni in calo, anche se con maggiori variazioni, che dipendono da fattori anche casuali. Per esempio, un solo incidente a un aereo di grossa taglia su una tratta intercontinentale può provocare più morti di due o tre occorsi a aeromobili più piccoli in voli regionali. In ogni caso è stato il 1972 l’anno con più vittime, 2.389 per 75 incidenti. Sono stati poi più di 2mila anche nel 1973 e nel 1985, prima di scendere. È dal 2005 che non si toccano più i mille morti annui e nel 2017 si è scesi a un minimo di 59.

I disastri aerei negli Stati Uniti

Dal punto di vista geografico in testa, dal 1945 a oggi, vi sono gli Stati Uniti, con 861 disastri aerei e 10.822 vittime. Segue la Russia, con rispettivamente 530 disastri aerei e 8.418 morti. Vengono poi Canada, Brasile e Colombia. Se nel caso degli Usa i grandi numeri sono giustificati dall’enorme quantità di voli, la Colombia, relativamente piccola a livello di popolazione e di economia, spicca particolarmente soprattutto guardando al numero di morti, ben 2.923: terza al mondo.

L’Italia è tredicesima. Negli ultimi 76 anni vi sono stati 68 disastri aerei con 1.310 vittime. Si ritrova così in Europa dietro alla Francia, rispettivamente con 105 incidenti e 2.247 morti, ma davanti alla Germania, con 61 disastri aerei e 939 morti. Un caso particolare è la Spagna, che ha subìto meno incidenti, 56, ma che hanno provocato ben 2.358 morti. A questa statistica contribuisce particolarmente l’incidente più tragico della storia, lo scontro all’aeroporto di Tenerife nel 1977 di due aerei di linea che provocò 583 decessi.

I peggiori disastri aerei della storia

Oltre al disastro aereo di Tenerife, ci sono stati altri storici disastri aerei aerei nel mondo negli ultimi 20 anni. Ne ricordiamo almeno 5 molto gravi:

  • 19 agosto 1980, l’incendio, dopo solo 6 minuti dal decollo, del volo Saudia 163 all’aeroporto Riyadh dell’Arabia Saudita. Le fiamme divampano nella cabina uccidendo i 287 passeggeri e i 14 membri dell’equipaggio.
  • 12 agosto 1985: dopo 12 minuti dal decollo del volo Japan Airlines 123 l’aereo si schianta sulla montagna Takamagahara per un guasto tecnico alla paratia posteriore del velivolo con conseguente depressurizzazione e mancato controllo del pilota. A bordo ci sono 528 persone tra passeggeri e personale aereo. Morti totali: 524.
  • 3 luglio 1988: il volo Iran Air 655, scambiato erroneamente per un aereo militare, viene colpito da un missile terra-aria lanciato dall’incrociatore della US Navy USS Vincennes, mentre era diretto da Bandar Abbas a Dubai. Morti 290 persone di cui 66 bambini.
  • 21 dicembre 1988: il volo Pan Am 103, che avrebbe dovuto raggiungere Detroit dopo lo scalo a Londra, esplode sopra il centro urbano di Lockerbie (Scozia) per la detonazione di un ordigno esplosivo nascosto in una valigia posizionata sul lato sinistro della stiva di prua. 270 le vittime.
  • 17 luglio 2014: la caduta del Boeing 777, partito da Amsterdam e diretto a Pechino, colpito da una testata del sistema missilistico russo in mano (forse) ad alcuni ribelli ucraini. Nessun sopravvissuto: 298 morti tra passeggeri ed equipaggio.

Niente incidenti aerei in Italia dal 2009

Il dato però per noi più interessante è l’assenza di vittime e di incidenti fatali di una certa rilevanza nel nostro Paese dal 2009, quando caddero un volo militare e un Cessna privato. Ma si deve andare indietro al 2005 per trovare un aereo commerciale caduto, in questo caso un charter tra Bari e Djerba, finito in mare davanti a Palermo, con 16 morti su 39 persone tra passeggeri ed equipaggio. Da allora più nulla, nonostante il grande aumento dei voli negli ultimi 10 anni grazie al boom delle compagnie low cost.

I disastri aerei sono 0,3 ogni milione di voli

Perché anche questo va considerato. Queste statistiche vanno valutate in relazione al numero di quanti volano e agli aerei che decollano e atterrano in un determinato anno. In questo senso il miglioramento della situazione negli ultimi decenni appare ancora più rilevante.

Secondo la Flight Safety Foundation se guardiamo al numero di incidenti aerei per milione di voli si nota una riduzione dai più di 4 del 1977 ai circa 0,3 del 2017. Vuol dire che la pericolosità di ogni singolo viaggio è scesa di circa 13 volte dalla fine degli anni ’70 a oggi. Una buona notizia per tempi incerti.

I dati riguardano il 1942-2021

Fonte: Flight Safety Foundation

Ultimo aggiornamento: marzo 2022

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