Emissioni di carbonio, la Cina è quella che inquina di più

Ha aumentato le emissioni del 208% dal 2000 mentre gli Usa le hanno tagliate del 10%

Il grafico in alto mostra l’evoluzione delle emissioni di carbonio dal 2000 ad oggi, focalizzandosi sui Paesi che ne producono di più. Il dato più evidente è che, diversamente da quanto più o meno diffuso nell’immaginario collettivo, gli Stati Uniti non sono il Paese più inquinante.

L’Est che inquina con le emissioni di carbonio

E’ a Est che bisogna guardare per individuare la principale fonte di emissioni di CO₂. In testa alla classifica, infatti, troviamo la Cina, le cui emissioni sono cresciute del 208% in 18 anni, con una vertiginosa e costante salita dal 2000 al 2012 ed un andamento in salita, ma più stabile negli ultimi 6 anni. Segue l’India, dove la crescita è stata del 155% dal 2000: in questo caso, la crescita ha avuto le caratteristiche dell’impennata a partire dal 2005, con una lieve diminuzione tra il 2008 e il 2012. La voce “altri paesi” accorpa il 53% della crescita di emissioni a livello mondiale nel periodo considerato.

Dove cala la produzione di CO₂

I due giganti d’Occidente, Europa e Stati Uniti presentano un andamento caratterizzato dal segno meno. Dal 2000 al 2018, infatti, nel Vecchio Continente le emissioni si sono ridotte del 16%: fino al 2008 vi era stata una lieve crescita, ma negli ultimi 10 anni il dato è stato sempre decrescente. Un percorso simile ha caratterizzato l’evoluzione delle emissioni negli Stati Uniti, diminuita del 10% in 18 anni.

Cosa sono le emissioni di carbonio

L’utilizzo di elettrodomestici, le attività industriali, i gas prodotti dai mezzi di trasporto e in generale tutte le attività che prevedono l’utilizzo di combustibili fossili diffondono anidride carbonica che resta nell’atmosfera e contribuisce all’aumento della temperatura media globale.

A partire da oggi, 23 settembre, nel Palazzo di Vetro di New York è in corso il “Climate Action Summit”, la conferenza sul clima che riunisce i rappresentanti delle Nazioni Unite con l’obiettivo di ridurre del 45% le emissioni entro il 2030.

I dati si riferiscono al: 2000-2018

Fonte: Global Carbon Budget

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