Solo lo 0,98% delle tasse ambientali va all’ambiente

In Costituzione la difesa degli ecosistemi. Imposte ecologiche a quota 57,7 miliardi

La Camera, a larghissima maggioranza, 468 sì, 1 solo no e 6 astenuti, ha approvato definitivamente la modifica di due articoli della Costituzione (il 9 e il 41) per inserire all’interno della Carta la tutela dell’ambiente. In Costituzione, da martedì 8 febbraio 2022, l’ambiente è considerato “un valore fondante per la nostra Repubblica” e la sua tutela un passaggio “imprescindibile”. In pratica l’Italia si impegna a tutelare, oltre al paesaggio, anche l’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi, gli animali e stabilisce che l’iniziativa privata non possa svolgersi in modo da danneggiare, oltre alla dignità umana, anche la salute e l’ambiente.

Gli impegni ambientali in Costituzione

Iniziativa importante, giusta e lodevole, ma come stanno i fatti? I numeri dicono che in Italia si pagano un’enormità di tasse ambientali ma che una minima parte di esse sono usate per lo scopo per il quale sono pagate. In Italia si pagano oltre 50 miliardi l’anno di tasse cosiddette ambientali. Nel 2018 (ultimo anno per il quale sono disponibili i dati) l’economia italiana (imprese e cittadini) hanno pagato tasse ambientali (cioè decise al fine non tanto di fare cassa ma per investimenti per combattere l’inquinamento) per 57.775 milioni. Si tratta di 624 milioni in più rispetto al 2017 (57.559 milioni). Nel 2016 le tasse anti-inquinamento hanno pesato per un totale di 58.735 milioni; nel 2015 per 56.144 e nel 2014 per 58.070 milioni di euro. Una massa gigantesca di soldi con i quali si sarebbe potuto fare tutto il necessario per tutelare l’ambiente ma anche per combattere il dissesto idrogeologico e tutti gli interventi necessari a difesa dell’aria e dell’acqua. E’ stato così?

Dove vanno le tasse per la tutela dell’ambiente?

Il grafico sopra smentisce clamorosamente questa narrazione, e cioè che questo tasse “ambientali” non lo sono. In realtà sono tasse e basta. Nel 2018 dei 57.775 milioni appena 561 milioni sono stati destinati alla lotta contro i cambiamenti climatici. Vuol dire che la quasi totalità delle imposte pagate da imprese e cittadini per la tutela dell’ambiente è servita ad altri scopi. Si tratta di 57.214 milioni. E non è che sia un caso. Nel 2017 i soldi destinati alla tutela ambientale e provenienti dalle tasse sedicenti ecologiche, sono stati appena 592 milioni. Nel 2016: 543 milioni e nel 2015 584 e, infine, nel 2014, 502. In percentuale? Nel 2018 solo lo 0,98% di tutti i versamenti sono andati davvero all’ambiente.

I dati si riferiscono al: 2014-2018

Fonte: Istat

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