In Europa 412mila morti l’anno per l’inquinamento dell’aria

In Italia le vittime legate a smog e polveri sottili sono 908 ogni 100mila abitanti

Quante sono ogni anno i morti per inquinamento e smog? Spesso i politici citano una cifra: 80mila decessi ogni anno. Ma questo dato è il frutto di un conteggio sbagliato. Certo, non è facilissimo contare le morti per lo smog perché dobbiamo parlare di stime. Possiamo però prendere quelle più accreditate e spiegare su cosa si basano.

I morti per l’inquinamento dell’aria

Gli studi dell’Unione europea parlano di almeno 412mila persone che in media ogni anno muoiono prematuramente a causa della bassa qualità dell’aria. Per l’Organizzazione mondiale della sanità questo è uno dei principali fattori di rischio per la salute dell’essere umano, costantemente minacciato da ciò che respira. Si deve precisare che l’inquinamento atmosferico non va inteso tanto come la causa diretta di una morte, ma piuttosto come un elemento che contribuisce allo sviluppo di diverse patologie mortali.

Quanti sono i morti per l’inquinamento dell’aria

Le stime dell’Agenzia europea per l’ambiente si basano su modelli complessi che prendono in considerazione i dati delle morti premature per malattie respiratorie e cardiovascolari. Nel grafico in alto si possono vedere le stime legate a due scenari: uno più prudenziale e l’altro un po’ più grave. Sono divise tra le particelle considerate responsabili dei danni dell’inquinamento atmosferico: Pm, diossido di azoto e ozono.

l'inquinamento dell'aria

Lo smog e il confronto con gli altri Paesi

Il rapporto Air Quality in Europe dell’Agenzia europea dell’ambiente, oltre a indicare in 412mila il numero di morti ogni anno attribuibili all’inquinamento atmosferico in Europa, specifica anche che sarebbero 374mila i morti nei Paesi dell’Europa a 28. In Italia, basandosi sui dati del 2016, le morti premature legate al Pm sarebbero 908 ogni 100mila abitanti, 227 quelle legate al diossido di azoto e 48 quelle attribuibili all’ozono. Ma non bisogna incorrere nell’errore di sommare questi dati, come mettono in guardia gli stessi studi dell’Agenzia europea dell’ambiente. Errore che porta alla cifra di 80mila morti annuali in Italia per l’inquinamento atmosferico che, ciclicamente, ritorna nel dibattito pubblico. Ma, appunto, è frutto dell’errore di sommare i numeri delle morti legate a sostanza diverse.

Quanto inquinano i Paesi dell’Est

Guardando, invece, la situazione degli altri Paesi scopriamo che i tassi più alti sono nei Paesi dell’Est Europa. Nel grafico qui sotto, comunque, si può fare direttamente il confronto con Paesi più vicini e più simili all’Italia: Germania, Francia e Spagna.

La Germania è il paese che, in entrambi gli scenari, conta più morti per inquinamento atmosferico in tutta Europa: 81mila secondo i primi calcoli e oltre 101mila secondo le stime alternative. L’Italia purtroppo segue a ruota, al secondo posto. Secondo le stime pubblicate dall’agenzia ambientale europea, il numero dei morti per inquinamento atmosferico potrebbe oscillare tra i 79.820 e i 95.930 dello scenario alternativo.

I dati si riferiscono all’Air Quality Europe 2019 – stime sulle vittime su dati 2016

Fonte: Unione europea-Agenzia ambientale europea

Ultima modifica: 23 marzo 2021

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