Quanti sono i rifugiati per disastri naturali

Paese per Paese, ecco quante persone hanno abbandonato la loro casa. In Italia sono 2.100

I rifugiati non sono solo le persone che scappano dalle guerre o dalle persecuzioni, sono anche persone che sono costrette ad abbandonare le proprie case a causa di disastri naturali, la cui causa è spesso il cambiamento climatico.

Quanti rifugiati per disastri naturali

Sono meno seguiti dai media, ma si tratta di decine di milioni in tutto il mondo: la Commissione europea ne ha stimati 24,2 nel 2016. Il grafico sopra mostra il numero per ogni Paese del mondo dei rifugiati a causa di disastri naturali. Si tratta di migranti (così sono chiamati) “interni”, cioè che non espatriano verso altri Stati, ma restano all’interno del proprio, ma non hanno più una casa, un mezzo di sostentamento, un modo per vivere a causa di tifoni, terremoti, siccità.

Date le cause tutti i Paesi del mondo sono interessati e sono rarissimi quelli che hanno la fortuna di non avere rifugiati per disastri naturali. E, infatti, nell’elenco, c’è anche l’Italia. Al 31 dicembre dell’anno scorso i rifugiati per disastri naturali in Italia erano 2.100. Si tratta delle persone che dopo i terremoti del centro Italia ancora non hanno trovato una soluzione abitativa e non sono riusciti a riprendere il lavoro e che, soprattutto, hanno dovuto abbandonare le loro case.

Per questi terremoti, l’Italia e la Ue hanno investito decine di miliardi. Anche per questo il numero appare incomprensibile. Ma il nostro è un Paese particolarmente fragile dal punto di vista geologico: è stato calcolato che, rifugiati a parte, ogni anno 40 persone perdono la vita in Italia a causa di frane e alluvioni.

I dati si riferiscono al: 31/12/2017

Fonte: Idmc

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