Il 2020 è anno record. La gran parte delle vittime sono giovani e neri
Nell’anno della pandemia gli omicidi in America sono aumentati. Lo dicono le rilevazioni del centro studi Council on Criminal Justice. Sì, può sembrare strano considerando che le misure di lockdown hanno costretto le persone a non uscire di casa e spesso i reati (come i furti e le rapine in Italia) hanno subìto un calo proprio per questo motivo. Ma c’è di più: il 2020 è stato l’anno in cui si è registrata un’impennata come non si era mai vista nella storia degli Stati Uniti. Rispetto all’anno precedente, infatti, si è registrato un aumento del 29%, per un totale di circa 21.500 vittime di omicidi. Nel 1968, l’anno del precedente record, l’aumento sul 1967 fu del 12%.
Quanti omicidi in America nel 2021
Le ragioni dell’aumento potrebbero non essere mai completamente risolte e comprese. Ma gli analisti hanno indicato alcuni possibili fattori come gli stress pandemici, un maggior trasporto di armi da fuoco e un aumento della sfiducia tra la polizia e il pubblico dopo l’omicidio di George Floyd. E in effetti, il 77% degli omicidi in America è stato commesso con armi da fuoco. È il dato più alto mai segnalato, in aumento del 67% rispetto a dieci anni fa. Per quanto riguarda le etnie delle vittime, sul 2020 non si hanno ancora i dati, ma nel 2019 i neri sono stati il 53,7% delle vittime di omicidio. E, in media, molto giovani: la fascia 20-29 anni, secondo i database dell’Fbi, è quella più rappresentata con 1.824 ragazzi uccisi su un totale di 13.927 omicidi nel 2019.
Il tasso di omicidi in America
Per dare un contesto dobbiamo dire che nel 2019 gli omicidi sono stati 5 per 100mila abitanti negli Stati Uniti. In Italia, ad esempio, uno dei Paesi in cui questo tasso è più basso, sono stati 0,53 per 100mila. Il dato sugli omicidi in America, comunque, è in linea con quello degli ultimi anni. Ma vediamo anche l’andamento storico. Il picco è stato registrato negli anni ’70, quando il tasso di omicidi ha superato quota 10 ogni 100mila abitanti. Dopo la discesa degli anni ’80 è tornato a livelli vicini a cavallo tra gli ’80 e i ’90 per poi scendere in modo più o meno costante fino ai livelli attuali.
Il numero di omicidi in America nel 2020
Guardando, invece, i dati del 2020 vediamo che in 21 città americane ci sono stati 610 omicidi in più nell’estate e nell’autunno del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. L’aumento è stato più marcato in estate (+41,9% tra il 2019 e il 2020) e in primavera (+34,2%). Le città che hanno fatto registrare gli incrementi più alti sono Louisville (+92%) e Milwaukee (+95%). Ma si devono segnalare anche New York (131 omicidi in più rispetto al 2019) e Chicago con un +278. Integrando i dati, scopriamo che si è registrato aumentato di oltre il 40% nelle città da 100.000 a 250.000 e di circa il 25% nelle città con meno di 25.000. Anche se nessun area ha visto i propri numeri diminuire.
Dove il crimine è cresciuto di più
Secondo gli esperti del Council of criminal justice, l’aumento potrebbe essere spiegabile con due fattori: la riduzione delle forze di polizia presenti sul territorio per la pandemia e le tensioni scatenate dalla protesta di Black lives matter che hanno fatto salire la fibrillazione nelle comunità più difficili. La politica in America permea molto di più nel vivere sociale. Scopriamo, infatti, che nel complesso gli omicidi sono aumentati di almeno il 20% nelle contee guidate dal presidente Joe Biden e rispetto ai valori di quelle trumpiane.
Una vittima di omicidio su due è afroamericana
Per avere dati più dettagliati, però, ci dobbiamo rivolgere ai database del Federal bureau of investigation (meglio conosciuto come Fbi). In questo caso le rilevazioni arrivano al 2019. Come si vede nel grafico in alto, le vittime di omicidio sono state 13.927: 10.908 uomini e 2.991 donne. La gran parte sono neri: sono stati 7.484 (il 53,7%), mentre i bianchi sono stati 5.787 e gli ispanici 2.193.
Interessante anche vedere la dinamica: nel 50% dei casi c’è stata una sola vittima e un singolo assassino (conosciuto), nel 25,4% non è conosciuto. Nel 12,8% c’è stata una vittima e più assassini. E nel 6,9% dei casi più vittime e un solo assassino. Inoltre, il 73,7% degli omicidi sono stati portati a termine con un’arma da fuoco, il 10,6% con un’arma da taglio, nell’11,4% dei casi l’arma non è conosciuta e nel 4,3% non c’è stata arma.
Qual è il trend degli omicidi in America per il 2021?
Un altro fattore che ha portato all’aumento è stata lo smantellamento di alcuni reparti di polizia operanti nelle grandi città. Secondo i dati dell’Fbi a New York si è registrato un calo di oltre 2.500 ufficiali dal 2019 al 2020. Il motivo di questi cali non è chiaro neanche all’Fbi, che si limita a comunicare che molti hanno optato per il prepensionamento e le agenzie hanno fatto fatica a trovare lo stesso numero di nuovi agenti. Bisognerà aspettare la fine del 2021 per capire se il trend continuerà o meno.
Per quanto riguarda gli omicidi, invece, i dati del 2021 che arrivano dalle grandi città confermano le tendenze in crescita. Gli omicidi in America continuano a salire, anche se con percentuali più basse rispetto al 2020, ossia del 9,9%. Alcuni centri urbani, però, come Portland e Las Vegas, sono interessati da un aumento più consistente.
Fonte: Fbi, Council of criminal justice
I dati sono aggiornati al: 2019-2021
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