L’Italia è nella top 5 per la qualità dell’acqua

Ma dal rubinetto non piace: consumiamo 200-220 litri l’anno di quella in bottiglia

La qualità dell’acqua del rubinetto  (proverbialmente detta “acqua del Sindaco”) è tra le più alte al mondo. E nonostante questo le vendite di acqua in bottiglia sono da record. Bastano queste due considerazioni per inquadrare il rapporto particolare che esiste tra gli italiani e l’acqua. L’Italia è al quinto posto in Europa per qualità dell’acqua destinata al consumo umano, garantita in media “per l’80,5% da acque sotterranee, naturalmente protette, su cui si innesta un esteso sistema di controlli”, come sottolinea il Ministero della Salute. Nonostante l’ottima qualità dell’acqua del rubinetto, dovuta proprio all’abbondanza di fonti sotterranee e alle analisi continue, l’Italia è prima in Europa per consumo di quella imbottigliata.

Gli italiani bevono oltre 200 litri di acqua in bottiglia all’anno

In Italia si bevono mediamente tra i 200 e i 220 litri di acqua in bottiglia all’anno pro capite. L’elevato consumo rende il nostro Paese il primo consumatore di acqua imbottigliata d’Europa. Il secondo è la Germania (168 litri a testa all’anno), seguita da Portogallo (140), Ungheria (139) e Spagna (135). Nell’Unione Europea il consumo medio di acqua in bottiglia è di circa 118 litri all’anno. Il business dell’acqua imbottigliata riguarda soprattutto i paesi dell’Europa meridionale e centrale, mentre in quelli nordici è molto meno diffuso. Basti pensare che in Svezia si bevono appena 10 litri di acqua in bottiglia a testa all’anno, in Finlandia 17 e in Danimarca 20. Questi paesi, oltre a disporre di acqua potabile di altissima qualità, considerano il bere quella del rubinetto una scelta corretta per motivi sociali, ma anche economici ed ecologici, per ridurre il consumo di plastica.

acqua in bottiglia

Il Messico è il primo consumatore di acqua in bottiglia

In un certo senso, quella italiana può essere considerata un po’ un’anomalia. I principali consumatori di acqua in bottiglia sono soprattutto i cittadini dei paesi extra-europei, come il Messico. I messicani bevono oltre 280 litri di acqua imbottigliata all’anno: sono i primi al mondo. I consumi sono particolarmente alti anche in Thailandia, terza a livello globale con 215 litri all’anno pro capite e negli Stati Uniti (171).

L’acqua preferita dagli italiani è l’oligominerale

Abbiamo visto che quello italiano è un popolo di grandi consumatori di acqua in bottiglia. Irriducibili della cassa da acquistare al supermercato, con un’attenzione anche al tipo di acqua scelta. La preferita in Italia è quella oligominerale (con residuo fisso tra 50 e 500 mg/l.): se ne consumano in un anno quasi 7 miliardi di litri. A seguire ci sono l’acqua minimamente mineralizzata (residuo fisso inferiore 50 mg/l.) e la minerale (residuo fisso tra 500 e 1500 mg/l.) di cui si bevono circa 3 miliardi di litri all’anno. La meno bevuta in assoluto è l’acqua ricca di sali minerali (residuo fisso superiore a 1500 mg/l.): appena 200 milioni di litri annui.

Oltre 9 italiani su 10 bevono acqua minerale

Secondo un’analisi del Censis, il 90,3% degli italiani beve acqua minerale e quasi l’80% ne consuma almeno mezzo litro al giorno. La crescita delle vendite di acqua in bottiglia è avvenuta in particolare tra la metà degli anni ’90 e il 2016. Rispetto alla fine del secolo scorso, gli italiani che consumano acqua imbottigliata sono circa otto milioni in più. La percentuale di consumatori italiani uomini e donne è praticamente identica (sempre superiore al 90%), così come sono molto alte le quote di chi beve acqua in bottiglia per ogni fascia d’età. I principali consumatori sono i giovani tra i 18 e i 34 anni (quasi il 93% di loro beve acqua in bottiglia), i minorenni (91,1%) e i nati negli anni ’60 (quota sempre superiore al 90%).

Perché bere l’acqua in bottiglia? Soprattutto per il “gusto”

Sempre secondo la ricerca Censis, potendo indicare più motivi di scelta, oltre il 44% degli italiani afferma di bere acqua minerale perché “buona”, il 30% per i benefici alla salute, il 28% perché “sicura”, il 25% perché “comoda” e quasi il 10% per il prezzo conveniente.

L’acqua è il prodotto da bere non alcolico più venduto in Europa

Nel 2019 il 48% dei prodotti da bere non contenenti alcol più venduti in Europa è stata una bottiglia d’acqua, molto di più dei soft drink (al 39%). L’acqua più apprezzata nel Vecchio Continente? È nettamente la liscia, che ha una quota di mercato del 63% contro il 37% di quella frizzante.

Dati aggiornati al 2019-2020

Fonte: Natural Mineral Waters Europe e International Bottled Water Association

Leggi anche: Il consumo di acqua giornaliero è 419 litri pro-capite

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.