Record di fatturato negli ultimi due anni: oltre 20 miliardi. Ma Napoli chiude: 400 a casa
Whirlpool, regina multimiliardaria degli elettrodomestici, registra entrate superiori ai 20 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo a livello mondiale. In Italia però la multinazionale americana ha deciso di chiudere lo stabilimento Whirlpool Napoli in un’ottica di taglio dei costi nell’area europea.
Record di fatturato
Eppure, se si considera il fatturato della multinazionale americana dal 2007, bisogna dire che gli ultimi due, il 2017 e il 2018 sono stati i migliori con un giro d’affari globale superiore ai 21 miliardi di dollari (come mostra il grafico sopra) e cioè: 21,25 miliardi nel 2017 e 21,04 nel 2018. Nonostante questo i vertici della Whirlpool hanno deciso di chiudere lo stabilimento di Napoli a partire dal primo novembre. A essere mandati a casa saranno più di 400 lavoratori senza contare quelli che lavorano nell’indotto.
Le proteste alla Whirlpool Napoli
Una nuova giornata di protesta è prevista per il 31 ottobre: lavoratori e sindacati dei metalmeccanici hanno interpretato la decisione come una violazione degli accordi presi al Mise nell’ottobre del 2018. In quell’accordo, in cambio della proroga degli ammortizzatori sociali, Whirlpool garantiva la permanenza di tutte e fabbriche italiane e la concentrazione proprio nello stabilimento di Napoli dell’intera produzione delle lavatrici di alta gamma.
Lavatrici e container frigo
Una decisione, quella della chiusura dello stabilimento produttivo Whirlpool Napoli, che i vertici dell’azienda hanno spiegato in un’ottica di tagli ai costi fissi strutturali per almeno 50 milioni di dollari, non solo in Europa, ma anche in Medio-Oriente e Africa, l’unica area globale del gruppo che ha registrato una redditività negativa già dal 2017. Il 60% della produzione di Whirlpool è occupato dal settore lavatrici e da quello della refrigerazione, ognuno dei quali rappresenta il 30% delle entrate complessive della multinazionale.
Mercato globale e numeri
Per Whirlpool, americana di nascita, il mercato di riferimento rimane quello interno dove può contare su 9 stabilimenti in cinque Stati diversi oltre al quartier generale in Michigan. La multinazionale possiede 70 stabilimenti in tutto il mondo e una forza lavoro di 92mila dipendenti. Fattori determinanti per competere nel mercato globale degli elettrodomestici, con giganti della produzione come i cinesi Midea Group, Gree Electric e Qingdao Haier o la svedese Electrolux all’avanguardia in termini di vendite. Fra i marchi di proprietà Whirlpool ci sono anche Ignis, Indesit e KitchenAid.
Fonte: Whirlpool Corporation
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