Ha conquistato il 76% delle partite. Supera tutti, compresi Sacchi e Vicini
La nazionale italiana di calcio è campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. Nella finale degli Europei allo stadio Wembley di Londra ha battuto l’Inghilterra ai calci di rigore dopo il pareggio tra tempi regolamentari e supplementari. Gianluigi Donnarumma, dopo aver parato due rigori in finale, è stato premiato miglior giocatore di Euro 2020. Il risultato incorona Roberto Mancini allenatore più vincente della storia della nostra nazionale.
L’Italia vince gli Europei a Wembley
Roberto Mancini (nella foto sotto) si conferma così l’allenatore più vincente della storia della nazionale di calcio. Lo era anche prima della finale vinta con l’Inghilterra, ma è bene ricordare adesso i numeri del tecnico marchigiano. Considerando gli impegni agli Europei che finiranno domenica, Mancini con la nazionale azzurra ha vinto 30 partite sulle 39 giocate: cioè il 76%. In sostanza, ha vinto 3 partite ogni 4 giocate. Le sconfitte sono state solo 2, mentre i pareggi sono stati 7. Mancini è davanti ad altri commissari tecnici storici della nazionale azzurra, anche se spesso questi allenatori hanno all’attivo un numero più di partite. Nel grafico in alto, comunque, si può vedere la classifica dei 5 più vincenti.
Gli allenatori della nazionale di calcio più vincenti
Ad esempio, Vittorio Pozzo ha vinto il 66% delle partite giocate. Ma il numero di partite è ben più alto di quello di Mancini: 95. Pozzo, che ha guidato la nazionale in tre periodi nel 1912, nel 1924 e dal 1929 al 1948, ha fatto registrare anche 17 pareggi e 15 sconfitte. Insomma, un mondo e un calcio lontanissimi da quelli di adesso. Molto più vicino nel tempo Arrigo Sacchi che vanta una percentuale di vittorie del 64% (34 su 53 partite). Dal 1991 al 1996 l’allenatore che ha guidato gli azzurri negli indimenticabili mondiali Usa 1994 ha fatto registrare anche 11 pareggi e 8 sconfitte.
In quarta posizione nella classifica dei commissari tecnici più vincenti nella storia della nazionale italiana troviamo Edmondo Fabbri. Un nome che a molti non dirà granché. Ha allenato la squadra italiana dal 1962 al 1966. E’ stato l’allenatore della celebre debacle italiana ai mondiali inglesi del 1966 (l’Italia non riuscì a superare il primo turno), ma la nazionale con lui ha vinto il 62% delle partite (18 su 29). Bisogna anche precisare che tra i primi 5 di questa classifica Pozzo è stato quello che ha meno partite nel curriculum.
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Il confronto tra i commissari tecnici azzurri
Chiude questa classifica l’allenatore di Italia ’90, Azeglio Vicini. Dal 1986 al 1991 Vicini ha ottenuto 32 successi su 54 partite da allenatore con 15 pareggi e 7 sconfitte. Interessante anche fare un confronto tra questi 5 allenatori e quello che ha guidato alla vittoria dell’ultimo mondiale, Marcello Lippi. Con l’allenatore di Viareggio la nazionale (Lippi è stato commissario tecnico dal 2004 al 2006 e dal 2008 al 2010) ha vinto esattamente la metà delle gare giocate: 28 su 56. Ma è stata la seconda esperienza ad abbassare la media perché la prima si era chiusa con il 59% e avrebbe permesso a Lippi di entrare nella top 5 degli allenatori della nazionale più vincenti.
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