Esercito in Russia, un soldato guadagna 996,23 euro

Per ogni giorno in prima linea altri 130 euro, 5mila se abbatte un aereo

Lo zar russo, Putin, ha paura di perdere la guerra. I segnali di debolezza ormai sono evidenti: il primo viene dall’ India e dalla Cina che pare proprio abbiamo deciso che “il tempo degli onori” è finito. Sì, perché il premier indiano Modi e “l’amico” Xi Jinping non hanno perso tempo a comunicare al (sempre più solo) presidente della federazione russa durante il vertice di Samarcanda che “questo non è il momento di fare la guerra”. L’alleato cinese ribadisce, poi, la volontà di non fornire armi per sostenere “l’operazione speciale” in Ucraina. Infine il compagno Xi Jinping gela Putin auspicando l’avvio di un processo che porti “stabilità contro il caos”.

Quanto pesa l’esercito in Russia

Secondo segnale di debolezza i 4 referendum farsa che si terranno dal 23 al 27 settembre negli Oblast di Luhansk, di Donetsk, di Kherson e di Zaporizhzhia. Un errore enorme per la stabilità della Russia perché mentre rendono ormai chiara l’incapacità del Cremlino di conquistare sul campo i territori, aumentano il malcontento della popolazione russofona che, in quei territori, deve fare i conti con la devastazione di case e infrastrutture. Infine i referendum precludono (ancora) la possibilità di un dialogo con Zelensky. Terzo segnale di debolezza, il richiamo nell’esercito della Russia di 300mila riservisti. Professionisti militari in congedo con cui lo Zar spera di controllare i territori interessati dai referendum senza dover essere costretto a indire una mobilitazione totale e vedere cosi crollare il consenso in patria.

Quanto guadagna un soldato russo

Si, perché i giovani russi non hanno nessuna intenzione di andare in guerra. Su Google l’aumento dei volumi di ricerca di parole chiave “Come lasciare la Russia” o molto più drastiche “Come rompersi un braccio”, non lasciano tanto margine di interpretazione. Inoltre in Russia, dopo oltre duecento giorni di guerra, ogni aspirante militare è consapevole che lo stipendio mensile di un soldato dell’esercito russo è parecchio inferiore a quello promesso dai funzionari locali dedicati al reclutamento nell’esercito della Russia, come mostra un’inchiesta di ZonaMedia, organo d’informazione indipendente russo fondato da Maria Alyokhina e Nadezhda Tolokonnikova.

russia esercito

Guerra in Ucraina, lo stipendio promesso era di 3mila euro

Ma quindi quanto guadagna un soldato russo? Per le forze di terra al primo contratto, come mostra il grafico in apertura, il compenso nell’esercito della Russia va da un minimo di 27 a un massimo di 60mila rubli al mese che corrispondono a 448,30 e 996,23 euro. Molto meno della cifra promessa dalla campagna di reclutamento russa che prometteva compensi intorno ai 150-200mila rubli al mese, circa 3mila euro. Tuttavia un soldato russo può arrivare a guadagnare molto di più con le azioni sul campo di battaglia.

Lo stipendio e i bonus riservati a un soldato russo sono contenuti nel “Direttorio sociale per i partecipanti all’operazione militare speciale”, documento pubblicato dalla Direzione principale politico-militare dell’esercito della Russia.

Stipendio soldati russi, il bonus per la prima linea è di 130 euro

Secondo il documento lo stipendio base di un soldato russo in Ucraina è composto oltre al “fisso” da un’indennità giornaliera, (il pocket money ovvero il denaro per le spese di tutti i giorni, la diaria) di circa 53 euro. Questo importo non è cambiato dal 2005. L’indennità varia a seconda di dove un soldato si trova di stanza; ad esempio in Siria, ha diritto a 62 euro al giorno e in Sudan a 78 euro. Inoltre, i militari hanno diritto a pagamenti aggiuntivi per ogni giorno di “partecipazione diretta alle ostilità attive”, in poche parole ​​8mila rubli, circa 130 euro, per ogni giorno in prima linea.

Bonus per l’abbattimento di aerei e carri armati si parte da 5mila euro

Non mancano i bonus per la distruzione dell’equipaggiamento militare ucraino. Un soldato russo incassa 300mila rubli, 5mila euro, per un aereo abbattuto; E poi 200mila rubli, 3.320 euro, per un elicottero; 50mila rubli, 830 euro, per un drone; Sono sempre 300mila, 5mila euro, per un carro armato;  E sempre 50mila, 830 euro, per l’abbattimento di un MLRS (Multiple Launch Rocket System).

Militari russi, l’indennità per i feriti è di 1.300 euro

Veniamo poi alle indennità riservate ai militari feriti. Questi hanno diritto, come mostra il grafico qui sotto, a un risarcimento una tantum per un importo che va da un minimo di 74mila rubli per le ferite lievi corrispondenti a circa 1300 euro, fino a 3 milioni di rubli per quelle gravi, circa 50mila euro. Per chi in seguito alle ferite riportate rimane disabile a vita è prevista una pensione che parte circa da 350 euro al mese, circa 21mila rubli. I figli dei soldati uccisi e feriti in Ucraina possono godere di vantaggi per l’ingresso nelle università e potranno essere ammessi alle scuole militari senza dover passare gli esami di ammissione.

Le famiglie dei militari russi in caso di morte prendono 206mila euro

Infine c’è l’indennità riservata ai parenti dei soldati che dal fronte non tornano. All’inizio della guerra questa era fissata in 7,4 milioni di rubli, circa 123mila euro. Dopo tre settimane è stata alzata a 12,4 milioni, circa 206mila euro. Questo compenso viene trasferito in parti uguali ai genitori del defunto, al coniuge e ai figli. Gli obblighi dello stato non si limitano a questo pagamento una tantum, i parenti dei militari rimasti sul terreno di battaglia ricevono anche una piccola pensione (ma molto piccola) di circa 116,23 euro al mese. Ma ci sono anche i casi in cui i parenti del militare non ricevono nulla in caso di morte, come ad esempio nei casi in cui il coniuge è solo “di fatto”.

I dati si riferiscono al: 2022

Fonte: Mediazona

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