Più assassini nelle grandi città. Nel 2014 sono stati 14.249 dei quali otre mille minorenni
Sui media americani abbondano le classifiche sulla “città più pericolosa” d’America, quella nella quale avvengono più delitti. L’Fbi, tuttavia, mette in guardia contro questo modo di usare i dati: in città molto estese come Los Angeles le grandi differenze tra le zone ricche (e più sicure) e quelle più povere (e pericolose) fanno sì che il tasso medio di crimini violenti sia di fatto privo di senso. Al contrario, città particolarmente “difficili” come Baltimora o St. Louis possono venire “criminalizzate”, con il solo risultato di aggravare i problemi. Vero, però il problema non è solo quello dell’utilizzo dei dati, ma il fatto che la metà degli omicidi americani restano casi irrisolti.
Omicidi americani, quanti restano irrisolti
Il direttore generale dell’Fbi James Comey e altri alti esponenti delle forze dell’ordine incolpano il cosiddetto “Effetto Ferguson”. I poliziotti sarebbero diventati meno decisi nell’usare la forza con i criminali, dopo i violentissimi disordini razziali scoppiati nella città di Ferguson perché un agente bianco aveva ucciso un ragazzino nero disarmato e la sua azione era stata giudicata legittima dalle autorità.
Loretta Lynch, procuratore generale degli Stati Uniti (carica equivalente al nostro Ministro della Giustizia) smentisce. Né i sostenitori dell’esistenza del “Effetto Ferguson” né coloro che la negano hanno presentato dati a sostegno della propria ipotesi.
Per essere sicuri, bisogna attendere il rapporto ufficiale annuale dell’Fbi sui dati dell’intero 2015, che sarà pubblicato nell’autunno del 2016 e che comprende il numero di omicidi in America compiuti da agenti di polizia e giudicate immediatamente legittimi dalle autorità, senza un processo: nel 2013 sono stati 471, nel 2014 sono aumentati a 444.
Fino al 2015, gli omicidi in Usa erano in calo
Il tasso di omicidi negli Stati Uniti, era in tendenziale discesa, e tra il 1995 (8,2 per centomila abitanti) e il 2014 (4,5 per centomila) si era quasi dimezzato, come mostra il grafico sotto. Tuttavia il tasso di omicidi in America è enormemente superiore a quello che si registra in altri Paesi del mondo.
Nel 2014 gli omicidi in America sono stati 14.249 e le vittime la cui età è nota all’Fbi sono state 11.961, delle quali 1.085 bambini (minori di 18 anni) meno dello 0,1% . Il 65,5% dei casi di omicidio sono stati risolti, mentre in un caso su tre il colpevole rimane misterioso. Nel 2010 però i casi risolti erano ancora meno: 47,3%. Vuol dire che i casi irrisolti erano ancora più della metà.
I dati si riferiscono al: gennaio 1995-giugno 2015
Fonte: Fbi
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