Il 25% dei bambini italiani è sotto la soglia di povertà

bambini poveri nel mondo

L’intervento pubblico riesce a ridurne il numero solo del 24%, meno della media europea

Il grafico riporta quanto sono efficaci nei diversi paesi le misure sociali per combattere la povertà infantile. In pratica, gli istogrammi misurano la percentuale di riduzione della povertà dei bimbi (da zero a 17 anni) grazie all’intervento pubblico.

Come si salvano i bambini dalla povertà infantile

Ci sono paesi che riescono meglio di altri a ridurre le disuguaglianze sociali attraverso benefit, riduzione delle tasse e aiuti. I casi di maggior successo sono stati quelli di Finlandia, Islanda e  Norvegia, hanno ridotto i tassi di povertà infantile fino a due terzi.

In generale, i paesi ad alto reddito hanno dimostrato una notevole capacità di diminuire la povertà dei minori: in media (istogramma azzurro) sono stati capaci di ridurre i tassi di povertà infantile di quasi il 40%.

Al contrario, le misure sociali non hanno quasi effetti nella riduzione della povertà infantile in molti altri paesi e anche in Italia la riduzione si ferma al 24%, ben al di sotto della media (37,5%). Fanno meglio di noi Malta (26%), Lituania (33%) e Croazia (40%), solo per citarne alcuni.

I numeri della povertà infantile in Italia

Vivere nella povertà durante l’infanzia può danneggiare tutta la vita, sono stati comprovati effetti sulla salute, l’alimentazione, lo sviluppo del cervello e il livello di istruzione. Questi contraccolpi si possono poi tradurre in grandi differenze di lavoro e di stipendio in età adulta.

Quanti bambini poveri vivono in Italia?

bambini poveri in Italia

Il grafico mostra la percentuale di bambini, da zero a 17 anni, che vivono sotto la soglia della povertà. Sono state considerate quelle famiglie il cui reddito è stato oltre il 60% più basso della media.

Il dato italiano è risultato al di sopra della media (21%) e si è attestato al 25,1%, in aumento rispetto al dato del 2008 (pallino tondo).’

Perfino in Danimarca c’è la povertà infantile

Anche in Danimarca, dove la miseria quasi non esiste, il 9,2% dei bambini vive al di sotto della soglia di povertà. E nel mondo? In tutti e sette i paesi in cui la percentuale di bambini che vivono in povertà è  stato di circa uno su sette, si tratta di paesi europei.

Il record negativo è stato di Israele e Romania: qui più di un bambino in tre è stato considerato povero. Ma anche Bulgaria, Messico, Spagna, Turchia e Stati Uniti hanno avuto dei tassi di povertà infantile al di sopra della media del mondo ricco.

I dati si riferiscono al: 2015

Fonte: Unicef

Leggi anche: A Roma gli asili ci sono, mancano i bambini

Abusi sui bambini: i dati reali

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.