Antidoping, così il calcio la fa franca: pochi esami

Nel 2014 solo il 6,9% dei controlli. Ecco quanti atleti sono risultati positivi

Cicislimo e atletica leggera (e non il calcio) sono le due discipline sportive più “pedinate” dall’antidoping, sia nel numero di eventi sportivi (come dimostra la tabella in alto) che in quello degli atleti sottoposti ai test (tabella sotto).

Tutti sotto tiro

La Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (Cvd), istituita presso il Ministero della Salute, effettua le sue verifiche su manifestazioni delle Federazioni Sportive Nazionali (Fsn), delle Discipline Sportive Associate (Dsa) e degli Enti di Promozione Sociale (Eps). Nel mirino ci finiscono tutte le organizzazioni sportive; nel caso del ciclismo e dell’atletica leggera, ad esempio, si va dai professionisti della Fci ai dilettanti o amatori di Uisp, Acli e Csi.

Ciclismo e atletica i più controllati

A livello di eventi, ciclismo e atletica leggera nel 2014 hanno coperto insieme ben il 43,8% dei controlli, con solo il 6,9% riservato al calcio (Figc). Osservando però i risultati di questi test, si scopre che il ciclismo continua a mantenere livelli di guardia, con l’8,8% di atleti risultati positivi, mentre nell’atletica leggera i casi sono limitati al solo 1,7%.

 

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I dati si riferiscono al: 2014

Fonte: Cvd

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