Il record nel 2017 con 614 produzioni. Dopo Expo si superano le 500 autorizzazioni
Bella, Milano. Il capoluogo della Lombardia per anni ha dovuto lottare contro lo stereotipo di città grigia e brutta, fatta di cemento e poco altro. Via via le cose sono cambiate e complice l’Expo del 2015 la città ha definitivamente voltato pagina. Anche grazie a registi e fotografi che l’hanno scelta come luogo per i loro set. Dal 2012 al 2017, sono stati 3.151 le autorizzazioni concesse dal comune per realizzare film a Milano.
I film a Milano, 614 richieste nel 2017
Il record si è avuto nel 2017, con 614 richieste approvate dal comune. Il grafico in apertura mostra il numero delle autorizzazioni vidimate da Palazzo Marino negli ultimi sei anni. Quello dell’anno appena concluso è stato un vero boom, con un aumento di circa 40 autorizzazioni rispetto al 2016 (e anche al 2015). Nel triennio precedente, invece, mai era stata superata la soglia delle 500 autorizzazioni a scattare.
Il comune di Milano, la fonte dei dati, spiega che il set prediletto da registi, fotografi e operatori si conferma negli anni il quartetto Duomo, Galleria, Scala e Palazzo Reale: 204 richieste l’anno scorso, 756 tra il 2012 e il 2016. Alle sue spalle il Castello Sforzesco, Piazza del Cannone, Parco Sempione, Arco della Pace: 131 richieste nel 2017, 506 negli anni precedenti. Infine, le vie del centro storico: 90 domande l’anno scorso, 327 tra il 2012 e il 2016.
I film a Milano, moda al top
Ma chi sceglie Milano per le proprie produzioni? Il grafico qui sotto mostra i settori che con maggior insistenza hanno chiesto l’autorizzazione a realizzare set in città nel 2017. Al top c’è la moda: in totale, tra produzioni italiane e straniere, sono arrivate 292 autorizzazioni dagli uffici del comune.
Seguono film/serie tv/talk show: 87, sempre considerando il totale tra produzioni made in Italy e non. Terzo posto per video clip e flash mob: 62 concessioni.
Il 12% dei set è produzione straniera
Quasi il 12% di tutte le autorizzazioni concesse sono andate a produzioni straniere. Palazzo Marino spiega che 21 sono state per documentari (11 giapponesi, tre britannici, poi una per Francia, Malesia, Singapore, Marocco, Olanda, Svizzera e Svezia), 18 per serie tv, fiction e talk show, 15 per set fotografici di moda, 14 per video di moda e 6 per film e lungometraggi.
I dati si riferiscono al 2012-2017
Fonte: Comune di Milano
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