I militari americani in Europa sono arrivati a 100mila

Prima della guerra erano 74mila dai 400mila della Guerra Fredda

Fino a poco prima della guerra russo-ucraina i militari americani in Europa erano 74mila. Ora si è invece superata la soglia simbolica di 100mila soldati. Si tratta di una specie di inversione a U nelle strategie militari di Washington che, prima dell’invasione russa nel Donbass, aveva dispiegato le proprie forze soprattutto nell’area indo-cinese per contrastare la crescita, anche militare della Cina. L’aumento delle truppe Usa in Europa si è verificato tra gennaio e marzo quando 20mila americani sono stati riportati dall’Asia in Europa facendo arrivare, appunto, la presenza Usa ad un totale di 100mila soldati, un livello che non si vedeva da 15 anni.

La presenza Usa prima della guerra

I 74mila militari presenti nel Vecchio Continente prima del conflitto faceva dell’esercito Usa la quinta forza militare del continente, alle spalle di Francia, Germania, Italia e Regno Unito. Tuttavia è niente rispetto agli anni Ottanta: poco prima che terminassero le tensioni con l’Urss le basi americane in Europa ospitavano oltre 400mila soldati. Rispetto a quell’epoca, il numero dei militari americani è calato dell’85% e il numero delle basi americane in Europa è sceso del 75%.

I militari nelle basi americane in Europa

Ma che tipo di militari americani sono operativi in Europa? Il grafico sopra mostra i tre corpi presenti in Europa: 28.369 militari sono dell’aeronautica, 25.297 dell’esercito, 7.677 della marina e 797 fanno parte del corpo dei marine. Di questi 62.140 militari, ben 52.574 mila sono a supporto della Comando europeo della Difesa statunitense (Eucom) a Stoccarda, in Germania.

I militari Usa in Europa costituiscono anche parte della Nato response force e della sua”punta di diamante” ovvero le 5 mila truppe della “high readiness task force“. Proprio questa forza speciale è stata attivata per la prima volta in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.

In Germania la maggior parte delle truppe Usa

La maggior parte delle truppe Usa sono in Germania, 36mila, mentre in Italia sono 12.902 i militari americani. In Inghilterra le truppe Usa contano 9mila soldati. I militari americani sono invece di meno in Spagna 3mila, e in Turchia: nel Paese guidato da Erdogan ,indicato come l’unico tra gli Stati Ue che potrebbe mediare al tavolo delle trattative di pace tra Russia e Ucraina, sono 1.600 i militari Usa.

Le basi americane in Europa: il caso polacco

In Polonia invece sono di stanza circa 4.500 soldati Usa che non possono entrare attivamente in azione per non mettere a rischio la neutralità militare della Nato in Ucraina e scatenare il conflitto bellico a livello mondiale. Molti meno invece sono i militari americani di stanza negli altri Paesi Ue, l’unica eccezione riguarda il Kosovo dove sono presenti almeno 3.50o militari della Nato. Da sottolineare però che il Kosovo non è un paese Nato, i militari presenti nel suo territorio fanno parte infatti della missione Peacekeeping per la sicurezza del territorio dell’Europa sud-orientale.

Le basi americane in Europa e l’European Deterrence Initiative

Negli ultimi anni la riorganizzazione delle truppe statunitensi sul suolo europeo non ha riguardato solo il numero dei militari in campo. Nel 2017 il vecchio programma European Reassurance Initiative è cambiato e oggi si chiama European Deterrence Iniziative (Edi) e da quando esiste drena non pochi soldi dal governo a stelle e strisce.

Il grafico qui sopra mostra, infatti, i fondi che sono stati destinati al programma Edi che riunisce tutti i militari nelle basi basi americane in Europa, espressi in milioni di dollari. Nel 2017, in totale, sono stati destinati alle iniziative europee 3,4 miliardi di dollari, nel 2018 il totale è salito a 4,8 miliardi e nel 2019 si preventiva una spesa da 6,5 miliardi.

Quanti soldati nelle basi americane in Europa

La gran parte delle risorse andrà a migliorare quello che in gergo militare viene definito il “pre-posizionamento”. Ovvero, 7,3 miliardi in tre anni saranno destinati a potenziare la distribuzione di alcuni elementi fondamentali degli equipaggiamenti – come ad esempio le munizioni – per poter garantire un approvvigionamento più efficiente delle risorse in diversi punti, considerati critici, del continente.

militari americani in Europa

Un’altra buona parte delle risorse, 4,5 miliardi in tre anni, andranno a potenziare i ranghi dei soldati nelle basi americane in Europa mentre il resto è suddiviso tra spese per le infrastrutture (1,3 miliardi circa), esercitazioni (670 milioni) e per il miglioramento delle capacità difensive degli alleati (650 milioni circa).

Basi americane in Italia ecco dove si trovano

Vediamo ora quali sono le basi americane in Italia. Le principali basi Nato in Italia sono otto: la più famosa è Camp Derby, si trova tra Livorno e Pisa ed è stata fondata nel 1951. Vi è poi l’importante centro di telecomunicazione militare Usa a Vicenza, denominato Camp Ederle. In Friuli invece si trova la base aerea di Aviano, l’Aviano Air Base. Nel Lazio si trova la base navale di Gaeta, chiamata Gaeta naval support activity, mentre in Campania è situata la base navale Usa di Capodichino, denominata Naval support activity Naples. In Puglia troviamo invece la base aerea Usa di San Vito dei Normanni. In Sicilia sono dislocate due basi, la Stazione di trasmissione radio navale di Niscemi e la base aerea di Sigonella.

I dati si riferiscono al: 2016-2022

Fonte: Parlamento europeo – Dipartimento Difesa Usa

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