I migliori film del 2022 e quel buco da 14 miliardi di dollari

In Italia crollo del 48,2% degli incassi e del 51,6% delle presenze. “Colpa” dei remake

I migliori film del 2022 non sono riusciti nell’impresa di riportare gli incassi ai livelli pre-pandemia, riusciranno i film del 2023 a riportare le persone al cinema e ridare valore a un rito sociale “ucciso” dal binge watching e messo in un angolo dalla guerra dello streaming? L’impresa è difficile basta guardare i numeri. Nel 2022 neanche gli indiscussi pesi massimi del cinema di intrattenimento (per intenderci quei film da vedere “obbligatoriamente” in sala) come “Avatar – La via dell’acqua” e “Top Gun: Maverick” hanno impedito il crollo verticale degli incassi mondiali al botteghino, -35%  rispetto alla media 2017-2019. Un buco da 14 miliardi di dollari.

E in Italia? Il disavanzo con gli anni pre-Covid è ancora più impietoso. Sembra proprio che dopo l’esperienza del lockdown gli italiani preferiscano mangiare i pop-corn sul proprio divano, di certo l’aumento del costo della vita non aiuta, come dimostra il grafico in apertura con gli incassi dei film nei cinema in Italia anno per anno. Rispetto alla media del periodo 2017-2019 il calo degli incassi è del 48,2%, mentre quello delle presenze arriva al 51,6%.

I migliori film del 2022 e il vizio del revival

“Ho imparato che non importa quale sia la storia, l’importante è che non cambi mai”. Questa citazione tratta da “Batman: Cos’è successo al Cavaliere Oscuro?” di Neil Gaiman risulta perfetta per riassumere il trend del cinema mainstream mondiale, quello di riproporre senza sosta variazioni della stessa pellicola. Un vizio alimentato da una gamma infinita di soluzioni per evitare di pensare a qualcosa di nuovo, sequel, spin-off, episodi filler, remake, re-boot e poi versioni live-action, versioni animate. E ancora film che diventano serie tv e serie tv che diventano film. Fine? Nossignore, non dimentichiamo l’inversione di genere, ed ecco che I Ghostbusters diventano Le Ghostbusters e 007 diventa Miss Bond.

Ma il meglio della pigrizia inventiva lo offrono i mash-up, con chicche come Alien vs Predator o Godzilla vs Kong. Tutte questi esempi hanno una cosa in comune, sono al 90% operazioni di marketing. Non c’è da stupirsi sei poi le prime file dei cinema rimangono vuote, se infatti guardiamo la Top 5 dei film che hanno incassato di più nel 2022 in Italia scopriamo che sono tutti sequel, eccola nell’infografica qui in basso.

Top Gun: Maverick, ecco come si fa un sequel

Tuttavia a volte può succedere che il sequel sia quanto meno allo stesso livello dell’episodio principale. Un caso più unico che raro che, per fortuna, è toccato in sorte al sequel di Top Gun, una delle pellicole-icona indiscusse degli anni Ottanta. Infatti sarebbe stato veramente un peccato se, dopo ben 36 anni dall’uscita del film che nel lontano 1986 ha fatto sospirare le adolescenti di tutto il pianeta, Top Gun: Maverick si fosse rilevato un flop. Ma cosi non è stato: Top Gun: Maverick non è solo un’operazione nostalgia ma un film originale che riesce nell’impossibile impresa di aggiornare il genere ultra inflazionato dell’eroe americano perché trasmette allo spettatore tutta la fatica e l’adrenalina dei piloti di caccia, grazie a un montaggio e a una colonna sonora magistrali.

migliori film del 2022

Non si può dire la stessa cosa di un altro film generazionale come The Matrix che, di sequel in sequel, ha costantemente abbassato l’asticella fino all’inesorabile flop del 2022. Matrix 4 infatti ha totalizzato appena 37,4 milioni negli Stati Uniti, a cui si aggiungono 118,1 milioni nel resto del mondo, per un totale di 155,5 milioni. Tanto per avere un’idea della pessima performance, Jurassic World-Il Dominio (non certo un film di cui si sentiva il bisogno) ha portato a casa a livello globale 1,1 miliardi di dollari.

Migliori film 2023, film che incassa (non) si cambia

L’anno in corso non sembra volersi discostare dai precedenti, la revival mania infatti è lungi dall’esaurirsi. A partire dalla Sirenetta, l’ennesimo live-action di Disney a cui fanno compagnia gli ennesimi soliti sospetti. Ecco allora un nuovo Spiderman “Across The Spider-Verse” in uscita a giugno 2023 e un’altra Mission Impossible “Dead Reckoning – Parte uno” che nasce addirittura già divisa in due capitoli, per non parlare di Fast and Furious che, sempre a giugno 2023, presenta il decimo capitolo “Fast X”.

Ma gli occhi sono tutti puntati su un altro film, sopratutto quelli degli spettatori non più giovanissimi, parliamo naturalmente del nuovo capitolo di Indiana Jones “Il quadrante del destino” in uscita il 28 giugno 2023, l’ultima occasione per Harrison Ford (81 anni) di rendere grande e quindi chiudere con la saga dell’archeologo più famoso al mondo. Il film infatti dovrebbe essere l’ultimo dedicato al Dr. Jones o almeno l’ultimo con la leggenda di Hollywood, già immortale per aver interpretato mostri sacri dell’immaginario cinematografico come Han Solo di Star Wars e Rick Deckard di Blade Runner. La speranza è che non replichi il successo (si fa per dire) del precedente Indiana Jones, “Il regno del teschio di cristallo” che è finito dritto dritto nel dimenticatoio a dispetto di una non trascurabile performance al box office con 790 milioni di dollari.

I dati si riferiscono al: 2010-2022

Fonte: Cinetel

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