La scomparsa dei poveri: ecco quanti sono davvero

Le persone che vivono con meno di 1,90 dollari al giorno sono solo il 9,3%

Splendido grafico, nella sua semplicità, che smentisce molti luoghi comuni. Ad esempio quello sulla “insensibilità” e sull'”egoismo” dell’occidente verso i Paesi più poveri del pianeta. La verità è che quello che sta succedendo è la scomparsa dei poveri del mondo.

La scomparsa dei poveri

La linea indica la percentuale di persone che nel mondo vive con meno di 1,90 dollari al giorno, quindi si sta parlando dei popoli più disperati del pianeta.  Nel 1990 questa percentuale era enorme: 37,1%, più di un terzo del totale degli abitanti del pianeta. Nel 1999 si è scesi al 29% e nel 2012 al 12,8 arrivando al 9,63% nel 2015.

la scomparsa dei poveri

Un successo per l’economia mondiale che fa affluire nei Paesi poveri denaro in molti modi diversi: investimenti, aiuti e prestiti. Anche se si tratta di un record straordinario, che rende possibile immaginare la possibilità di raggiungere l’obiettivo di eliminare la povertà dal mondo entro il 2030 raggiungendo il sogno della scomparsa dei poveri, il numero in termini assoluti resta impressionante: oggi sono ancora 702 milioni le persone che vivono sotto la linea che demarca l’estrema povertà. La maggior parte dei quali sono concentrati nell’Africa sub-sahariana e nel sud dell’Asia.

Ovviamente la povertà delle persone che vivono in Occidente è imparagonabile con quelle delle persone che vivono nelle aree più povere del pianeta, ma anche l’Italia ha un problema di sottosviluppo.

I dati si riferiscono al: 1990-2015

Fonte: World Bank

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Rischio di povertà, l’Europa ha fallito

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