Regioni, la nuova mappa dei governatori

Il centrodestra conquista un presidente in più e adesso ha 13 presidenti

Finisce 3 a 3 alle regionali tra centro destra e centro sinistra. Domenica e lunedì si sono svolte le elezioni regionali per scegliere presidenti e consigli di sei regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) più la Valle d’Aosta, per la quale mancano ancora i risultati. Alle urne sono stati chiamati, secondo i dati pubblicati dal Ministero degli Interni, 18.473.922 di elettori. Ha votato il 53,8% degli aventi diritto.

Come sono andate le elezioni regionali

In Veneto ha stravinto Luca Zaia della Lega, che governa la regione dal 2010: ha preso il 76,8 per cento dei voti, con il candidato di centrosinistra Arturo Lorenzoni si è fermato al 15,7 per cento. Percentuali simili sono state registrate anche in Campania: il presidente uscente Vincenzo De Luca del Partito Democratico ha sfiorato il 70 per cento arrivando al 69,6: più del doppio dei candidati del centrodestra (Stefano Caldoro) e del M5S (Valeria Ciarambino) messi insieme.

In Toscana ha vinto il candidato del centrosinistra Eugenio Giani con il 48,6 per cento circa. La candidata della Lega Susanna Ceccardi è rimasta indietro di circa otto punti, al 40,4 per cento. In Puglia, altra regione che era considerata in bilico, ha vinto il presidente uscente Michele Emiliano del centrosinistra: i dati finali lo danno al 46,8 per cento, con lo sfidante del centrodestra Raffaele Fitto al 38,8 per cento.

In Liguria ha vinto il presidente uscente Giovanni Toti del centrodestra, con un netto vantaggio sul candidato del PD e del M5S Ferruccio Sansa: hanno ottenuto rispettivamente il 56,1 e il 38,9 per cento dei voti. Nelle Marche il candidato di centrodestra Francesco Acquaroli ha vinto col 49,1 per cento, mentre quello del centrosinistra Maurizio Mangialardi si è fermato al 37,2 per cento.

La mappa dei governatori

Il conteggio dei governatori cambia di poco: il centrodestra adesso a 13 governatori contro i 5 del centrosinistra. Il centrodestra, quindi, ha un governatore in più rispetto a prima delle elezioni per merito di Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia che ha strappato le Marche a 25 anni di governo di centrosinistra. L’avanzata della Lega degli ultimi anni sembra essersi fermata. Adesso, però, guida 4 regioni: Lombardia, Veneto, Umbria e Friuli-Venezia Giulia. Le altre in mano al centrodestra sono Marche, Piemonte, Liguria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna e Sicilia.

Il centrosinistra guidato dal Pd al momento governa 6 regioni italiane: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Toscana, Campania. E tra queste possiamo inserire anche la Puglia: il governatore Michele Emiliano è uscito dal partito, ma quando ha vinto le elezioni lo ha fatto sotto le bandiere del Pd. Nel conteggio non vanno inserite Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta: il motivo è semplice. Le guidano esponenti di partiti locali. Il primo è un caso unico, dove non vengono fatte elezioni regionali, ma i consiglieri regionali sono i consiglieri delle province di Trento e di Bolzano.

I dati si riferiscono al: 2020

Fonte: Ministero dell’interno 

Leggi anche: Muro di Berlino, l’ultradestra spopola nella ex Germania Est 

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.