Le sanzioni alla Russia? Danneggiano l’Europa

Il deficit commerciale del continente è di 46 miliardi. Boom di import-export nel 2017

L’Europa ha un deficit commerciale con la Russia stratosferico: 46 miliardi di euro nel 2016. Motivo? L’enorme export energetico di Mosca e le sanzioni alla Russia.

Coma importiamo, cosa esportiamo

La maggior parte dei 119 miliardi di euro di beni importanti dall’Europa, indicati nel grafico sopra, si riferiscono proprio al settore energetico mentre la maggior parte dei 72 miliardi di export si riferiscono a beni strumentali come macchinari per l’industria che rappresentano il 21,8% del totale dell’export in valore, come mostra il grafico sotto che indica i beni esportati dall’Europa in percentuale sul totale.

sanzioni alla Russia Mentre, come detto, il 67,4% dell’export riguarda gas, petrolio e carbone, come mostra il grafico sotto che indica l’import dell’Europa.

 

sanzioni alla Russia

 

I numeri sono impressionanti, ma, in realtà, il totale dell’import e dell’export russo nei confronti dell’Europa è del 45% inferiore, in valore, rispetto al dicembre del 2013 anche se il primo semestre del 2017 ha visto una crescita del 26% dell’interscambio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La crescita si è verificata nonostante le sanzioni imposte alla Russia dall’Europa nel luglio del 2014 in seguito alla guerra in Ucraina che ha portato Mosca ad inglobare la Crimea. In altre parole: le sanzioni stanno perdendo il loro mordente e, a quanto pare, danneggiano più l’Europa, che “si impedisce” di esportare più di quanto non danneggino la Russia che, come abbiamo visto, ha realizzato un surplus commerciale di 46 miliardi di euro nel 2016.

Le sanzioni alla Russia e le barriere al commercio

Le difficoltà europee ad esportare verso Mosca non sono legate solo alle sanzioni, ma anche al fatto che la Russia è tradizionalmente un Paese con barriere all’ingresso delle merci straniere molto alte, alzate ancora di più dopo la crisi del 2008.

Al netto degli effetti delle sanzioni, si credeva che l’export verso la Russia aumentasse in seguito alla sua adesione alle regole del World Trade Organization (Wto) del 2012 dopo ben 19 anni di tortuose trattative. Però gli effetti di quell’accordo ancora stentano a vedersi.

I dati si riferiscono al: 2016

Fonte: Eurostat

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