Le femmine prendono più medicine dei maschi

C’è una sola eccezione: fino ai 14 anni i ragazzi (13,8%) superano le ragazze (12,3%)

C’è solo un periodo nella vita durante il quale i maschi assumono più medicine delle femmine e decidono di curarsi con le pillole più di quanto facciano le femmine. E’ fino ai 14 anni. In tutte le altre stagioni della vita sono le femmine ad andare più spesso in farmacia tranne un piccolo “vantaggio” dei maschi nella fascia d’età compresa tra i 65 e i 74 anni.

Come curarsi con le pillole

La statistica mostrata dal grafico sopra si riferisce a quante persone, all’interno di una determinata fascia d’età, ha assunto almeno una medicina nei 2 giorni precedenti. I dati sono dell’Istat e mostrano, ovviamente, un aumento della percentuale di persone che ricorrono a pillole con l’avanzare dell’età. Come si vede, le persone che prendono almeno una pillola al giorno oltre i 75 anni d’età sono l’83,7% dei maschi e il 90,8% delle femmine.

I ragazzini prendono più pillole

Nell’adolescenza, invece, ovviamente le pillole vengono assunte da meno persone ma, come detto, sono i maschi ad assumerle di più rispetto alle femmine. Tra gli zero e i 14 anni i maschi che si curano sono il 13,8% del totale mentre le femmine sono il 12,3%. Ma sull’assunzione di pillole, in realtà, i numeri sono moltissimi, e sono disponibili anche quelli sulle Regioni dove curarsi con le pillole è più normale. In questa particolare classifica la prima è risultata la Puglia.

Quanti italiani decidono di curarsi con le pillole

L’Italia è un paese in cui l’uso di farmaci è molto diffuso, con un alto tasso di prescrizioni mediche rispetto ad altri paesi europei. Secondo i dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse), nel 2019 gli italiani hanno speso in media 289 dollari per persona in farmaci, il che rappresenta la cifra più alta tra i paesi dell’Ocse.

Che pillole prendono i ragazzini italiani

I farmaci più comuni in Italia sono quelli per il controllo della pressione sanguigna, del colesterolo e per la terapia dell’ulcera. Tra le categorie di farmaci più prescritte ci sono anche quelli per il trattamento del diabete, degli stati depressivi, dell’asma e delle malattie cardiovascolari.

I farmaci più comunemente prescritti ai bambini includono farmaci per il trattamento di infezioni, come antibiotici, farmaci per il controllo dell’asma, farmaci per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Adhad), farmaci per il trattamento della depressione e dell’ansia, farmaci per il trattamento di malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide, e farmaci per il controllo dell’epilessia.

I dati si riferiscono al: 2017

Fonte: Istat

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