Mosca non ha tagliato l’export verso l’Europa, ma ora il combustibile passa dal nord
La crisi dell’Ucraina ha inciso molto nella fornitura di gas russo in Ucraina, ma non ha inciso nell’export energetico russo verso l’Europa: anche nel 2014 la Russia ha rifornito l’Europa con il 53% del totale delle sue esportazioni di gas.
Il gas russo in Ucraina
Chi ci ha rimesso, invece, è proprio l’Ucraina, che ha visto scendere l’utilizzo della capacità dei gasdotti che passano sul suo territorio, pari a 147,9 miliardi di metri cubi di gas l’anno, dal 57% al 40%.
Quello che è importante è che la Russia sta riorientando il suo export di gas in Europa, preferendo le vie del Nord. Nel gasdotto North Stream, nel 2011, sono passati 0,5 miliardi di metri cubi di gas nel 2011 e sono passati, nel 2014, a 32,8 mentre attraverso l’Ucraina sono passati, nel 2011, 101,1 miliardi di metri cubi di gas diventati nel 2014 59,4.
I dati si riferiscono al: 2013-2014
Fonte: Commissione europea
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