Covid19, gli italiani si lavano le mani 11,6 volte al giorno

Il 72% degli intervistati dichiara di non essere mai uscito di casa ad aprile

Gli italiani si lavano le mani 11,6 volte al giorno in risposta al coronavirus. E’ solo uno degli spunti emersi dall’indagine dell’Istat sulla reazione dei cittadini alla pandemia. L’indagine è stata svolta con questionari ad un campione di 3mila cittadini e i risultati sono riferiti al periodo 5-21 aprile 2020. Si tratta di 3 settimane nel pieno di quella che potremmo chiamare fase 1.

Dall’indagine emerge anche che 3 cittadini su 4 hanno usato parole di significato positivo per descrivere il clima familiare vissuto nel periodo peggiore della pandemia. Alta la fiducia espressa verso il personale medico e paramedico del Servizio Sanitario Nazionale con un punteggio medio pari a 9 (in una scala da 0 a 10) e verso
la Protezione civile (8,7). Il 91,2% dei cittadini ha considerato utili le regole imposte per contrastare l’evoluzione della pandemia. L’89,5% ha percepito come “chiare” le indicazioni su come comportarsi per contenere il contagio.

Pulirsi le mani con in disinfettanti 5 volte al giorno

Inoltre in un giorno medio settimanale, le persone hanno dichiarato di aver lavato le mani in media 11,6 volte (con un valore mediano pari a 8) e di averle pulite con disinfettanti circa 5 volte (con un valore mediano pari a 2). Un segnale di forte attenzione che in alcuni casi può essere interpretato come un sintomo d’ansia. Una quota non indifferente di persone, infatti, riferisce di aver lavato le mani almeno 20 volte nel giorno precedente l’intervista (16,5%) e si arriva al 22,4% tra le persone di 55-64 anni; la quota scende tra gli anziani (5,9% tra le persone di 75 anni e più) e nel Mezzogiorno (12,2%). Circa un terzo della popolazione adulta ha pulito le mani con un disinfettante almeno 5 volte, una percentuale che supera il 40% tra coloro che sono usciti il giorno precedente l’intervista.

Quanto escono di casa gli italiani?

Veniamo ad uno dei temi centrali: quanto sono usciti di casa gli italiani nel periodo del lockdown? In un giorno medio della settimana il 72% della popolazione di 18 anni e oltre non è uscito di casa, il 22,7% è uscito una volta e il 5,2% due o più volte. Non emergono differenze di genere mentre rispetto all’età sono stati i 45-64enni a uscire di più (oltre il 35%). Le quote più basse si rilevano invece tra i giovani di 18-24 anni (19,6%) e tra gli anziani di 75 anni e più (10,1%).

Guardando la condizione professionale, come era lecito attendersi, la quota più alta di chi è uscito si riscontra tra gli occupati (circa quattro su 10) mentre tra casalinghe, studenti e ritirati dal lavoro sono uscite meno di due persone su 10. Come si vede nel grafico in alto tra le motivazioni delle uscite, al primo posto si colloca fare la spesa (43,3% sul totale delle persone che sono uscite), seguono andare a lavoro (33,5%); portare fuori il cane (19%); andare in farmacia (8,9%); fare una passeggiata (7,5%) o acquistare il giornale (6,9%).

I dati si riferiscono al periodo 5-21 aprile 2020

Fonte: Istat 

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