Bilancio A2A in crescita: in vista i 7 miliardi di ricavi

La multiutility di Milano-Brescia chiude i primi 9 mesi con un fatturato di 5,3 miliardi, più 19%

Eccellente bilancio A2A. I primi 9 mesi del 2019 hanno fatto registrare una crescita tale da “costringere” la società controllata dai Comuni di Milano e di Brescia, a rivedere le previsioni per la fine dell’anno.

L’andamento del bilancio A2A

Il grafico sopra mostra l’andamento del bilancio A2A dal 2013 al 2018. Dopo i leggeri cali tra il 2014 e il 2016 la società ha ricominciato a correre per finire il 2018 con una crescita del fatturato a 6,949 miliardi, a un soffio dei 7 miliardi che molto probabilmente saranno superati quest’anno. I primi 9 mesi, infatti mostrano ricavi consolidati in crescita del 19,1% a 5,38 miliardi con un margine operativo lordo di 886 milioni di euro in crescita dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. Il risultato netto è, invece, in flessione del 25% a causa di maggiori svalutazioni e ammortamenti ma che comunque tocca i 250 milioni di euro dai 335 dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita dei ricavi è dovuta soprattutto all’aumento della vendita di energia elettrica sul mercato libero, in particolare alle grandi utenze industriali.

Bilancio A2A, a che livello sono gli utili

La società, presieduta da Giovanni Valotti e guidata dall’amministratore delegato Luca Valerio, ha mostrato una crescita del fatturato nel solo terzo trimestre del 16% e dell’ebitda del 39%. I profitti  sono aumentati del 24%. Ed è per questi numeri che, appunto, il 2020 sarà migliore delle previsioni. Il Mol, per esempio dovrebbe attestarsi a 1,2 miliardi di euro dalla precedente previsione che lo dava tra i 1.155 e 1.185 milioni. La redditività netta dovrebbe arrivare a 330 milioni di euro dalla precedente previsione che la vedeva tra i 300 e i 330. Sempre nel 2020 dovrebbe arrivare a conclusione il dialogo, avviato da tempo, con l’utility di Monza-Brianza, Aeb, anch’essa con soci pubblici nella compagine societaria. In caso di successo, Aeb diventerebbe il terzo polo industriale di A2A dopo LGH e Acsm-Agam.

Il dividendo delle azioni A2A

Per l’esercizio 2019 la società ha deciso di distribuire 241 milioni sotto forma di dividendo A2A agli azionisti. Questo valore corrisponde a un dividendo per ogni azione A2A di 0,0775 euro. Il monte-dividendo è stato aumentato dell’11% rispetto al 2018 quando i dati economici permisero di distribuire una cedola pari a 0,70 euro per ogni azione.

I dati si riferiscono al: 2013-2018

Fonte A2A

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