Ecco l’Italia con il rosso in banca

Oltre 454 milioni di assegni scoperti l’anno. Per non parlare delle carte di credito…

Il grafico in alto mostra il numero di soggetti che non possono emettere assegni, quelli a cui sono state revocate le carte di debito e che, infine, sono stati segnalati alla Centrale di allarme interbancaria. Il  grafico sotto, invece, mostra la percentuale di assegni scoperti e di carte revocate in ciascuna macro-regione.

Al Sud la metà di tutti gli assegni scoperti

Come si vede, i numeri sono molto più alti al Sud: nel Meridione e nelle isole infatti sono stati emessi il 54% dei 147.381 assegni scoperti. Se il valore nazionale degli assegni scoperti è stato di 454,5 milioni di euro, 226,2 milioni riguardano gli assegni emessi nel Sud.

Anche considerando le carte di pagamento la differenza tra Nord e Sud è stata importante, il 45,2% delle 229.637 carte ritirate risulta essere stata emessa nella stessa meridionale.

Quante carte di debito sono state revocate dalla banca

I soggetti a cui è stata revocata la carta di credito, stando ai dati della Centrale di allarme interbancaria, nello stesso periodo sono stati 193.090; di questi  85.593 sono stati quelli con residenza al Sud, 43.032 nel Nord Ovest, 24.759 nel Nord Est, 39.569 al Centro e 137 all’estero.

La situazione geografica è rovesciata per quanto riguarda gli importi non pagati: al Sud in media una carta ritirata ha lasciato un debito di 2.838 euro, al Centro di 3.048 euro, nel Nord Ovest di 3.357 euro e nel Nord Est di 4.257 euro. Le 157 carte revocate dalle banche italiane all’estero hanno avuto in media un debito di ben 11.905 euro.

I dati si riferiscono al 2015
Fonte: Bankitalia

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