Ecco chi truffa di più i fondi europei. Paesi dell’Est in testa, male la Gran Bretagna
Il rapporto appena diffuso (marzo 2016) della commissione del Parlamento europeo che si occupa di contrastare le frodi nell’uso dei fondi comunitari è pieno di sorprese. La prima è che le frodi tedesche superano quelle italiane in quanto a numero, ma la Germania viene quasi doppiata dall’Italia in quanto e irregolarità nella distribuzione dei fondi, compresi quelli per l’agricoltura.
Bloccati 7,7 miliardi di euro di finanziamenti europei
I dati nei grafici si riferiscono al 2014 e riportano i casi di frode e di irregolarità che i vari Stati membri hanno denunciato a Bruxelles.
In totale si tratta di 1.649 casi per un ammontare di 538 milioni di euro provenienti dai fondi europei. Ma nel 2014 la Commissione ha ancora in corso decisioni per interrompere (in attesa di approfondimenti) pagamenti per 7,7 miliardi di euro nelle sole aree di spesa della politica di coesione e dello sviluppo rurale e ha anche ordinato agli Stati membri di recuperare 736 milioni di euro da chi li ha incassati illegalmente.
Quante sono le frodi tedesche
Nel 2014 è stata l’Ungheria il Paese che si segnala come professionista della truffa: ha segnalato il maggior numero di frodi scoperte: 208 per un ammontare di 8,7 milioni di euro, seguita dalla Polonia con 123 ma per un ammontare addirittura 24 volte superiore: 210 milioni di euro. Segue la Romania con 95 e 24,8 milioni per arrivare alla Germania con 71 casi di frode intercettati che corrispondono a 7,2 milioni di soldi europei “truffati”. Subito dopo viene l’Italia con 65 frodi scoperte per un importo inferiore: 6,9 milioni.
Fondi Ue, irregolarità sono migliaia
Per quanto riguarda le irregolarità, al primo posto per numero di casi segnalati c’è la Repubblica Ceca con addirittura 1032 casi pari a 293,5 milioni di euro che possono essere andati a soggetti (cioè società) che non ne avevano diritto. Al secondo posto c’è la Romania con 1055 casi e 103 milioni di importo.
L’Italia ha invece segnalato 698 casi di irregolarità per 104,2 milioni mentre la Germania ha segnalato 345 casi per un importo di 22.6 milioni. Nella top ten spunta, però, anche la severissima Gran Bretagna che nel corso del 2014 ha rilevato 538 casi per ben 44,2 milioni “sospettati” di essere stati elargiti in modo irregolare. E che daranno molto lavoro agli avvocati.
I dati si riferiscono al: 2014
Fonte: Parlamento europeo
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Perché la Germania danneggia l’Europa
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