Quanto guadagna un ingegnere: 1.674 euro netti

Tra i laureati sono quelli con la retribuzione più alta dopo 5 anni dal titolo

È perlomeno dagli anni ’70, quando l’università è divenuta di massa e di fatto accessibile a tutti che è emersa la dicotomia tra la scelta degli studi per piacere e passione e quella per convenienza economica. Ovvero: se sia meglio seguire le proprie inclinazioni e laurearsi in una disciplina per cui si è versati anche se offre meno occasioni di occupazioni e stipendi più bassi o se invece scegliere una facoltà che possa garantire un tenore di vita superiore. Proviamo a vedere a quanto guadagna un ingegnere mettendolo a confronto con lo stipendio di un laureato in altre discipline con e senza la laurea specialistica.

Quanto guadagna un ingegnere in Italia?

Se la strada scelta è la seconda in Italia oggi è quella della convenienza economica la facoltà di ingegneria quella che offre maggiori possibilità di guadagno. Secondo gli ultimi dati di Almalaurea lo stipendio di un ingegnere a 5 anni dalla laurea di primo livello è di 1.674 euro netti. Superiore a quello medio di tutti i laureati di primo livello che prendono 1.418 euro al mese.

Quanto guadagna un laureato in Italia

Dopo gli ingegneri sono coloro che si sono laureati in una facoltà scientifica, come fisica o matematica, a guadagnare di più, 1.630 euro netti al mese, seguiti da chi ha studiato medicina, con 1.499, ed economica, con 1.450. In coda troviamo coloro si sono laureati in facoltà legate all’insegnamento, che prendono 1.065 euro, e gli psicologi, con 1.163, che prendono leggermente meno anche di chi ha studiato educazione fisica, 1.167 euro netti al mese, e lettere, 1.186 euro. Qui incidono molto gli stipendi dei docenti, e tuttavia il tema principale, più che lo stipendio, è la possibilità stessa di trovare lavoro.

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quanto guadagna un ingegnere

Lo stipendio di un ingegnere sale a 1.807 con la laurea specialistica

Anche se dopo l’introduzione del 3+2 in Italia finalmente come nel resto d’Europa in moltissimi giovani hanno potuto trovare un’occupazione dopo tre anni di studi, anticipando l’entrata nel mondo del lavoro, in tanti proseguono scegliendo di conseguire anche la laurea specialistica. E in questo caso riescono mediamente anche a incrementare la retribuzione.

Lo stipendio di un ingegnere biomedico

Lo stipendio di un ingegnere in questo caso sale a 1.807 euro netti al mese a 5 anni dalla laurea. Ciò significa, per esempio, che lo stipendio di un ingegnere biomedico, un ingegnere ambientale, un ingegnere aeronautico o un ingegnere aerospaziale può sfiorare i 2mila euro al mese. E significa, anche, che con la laurea specialistica un ingegnere guadagna molto di più di un laureato in un’altra materia e anche di un laureato in una facoltà scientifica: con la laurea specialistica il primo prende 1.512 euro in media e il secondo 1.729 euro.

Quanto guadagna un laureato in economia

In questo caso, però, chi beneficia di più dalla scelta di proseguire gli studi sono coloro che frequentano le facoltà di economia. Guadagnano mediamente 1.634 euro, ben 184 in più rispetto a chi si è fermato ai tre anni. Probabilmente è per l’impatto positivo dei tanti indirizzi in cui è possibile specializzarsi negli ultimi due anni. E del resto anche nel caso di ingegneria questi dati sulle retribuzioni sono una media e cambiano molto in base ai diversi indirizzi presenti in questa disciplina, dall’ingegneria civile a quella gestionale.

Lo stipendio di un Cto, Chief technical officer

Ma la differenza maggiore nello stipendio di un ingegnere la fa chiaramente la carriera. Secondo Jobbydoo, che analizza migliaia di offerte di lavoro nel Paese, se un ingegnere appena laureato mediamente guadagna solo 24.700 euro lordi, e può salire a 30.400 in una posizione junior, più che raddoppia la propria retribuzione, andando a 65mila quando diventa senior, cosa che corrisponde spesso in un’azienda alla qualifica di quadro. Coloro che poi possono divenire manager, tipicamente nelle multinazionali o nelle aziende di consulenza, possono arrivare a 73.400. Mentre per i pochi che hanno la possibilità di essere nominati Cto (Chief Technical Officer) di un’impresa ricevono 133.800 euro lordi.

Quali sono gli ingegneri più ricercati dalle aziende

Sempre secondo Jobbydoo sono gli ingegneri aerospaziali e quelli navali quelli che di solito riescono a strappare retribuzioni migliori, mediamente di 43.800 e 43.500 euro lordi considerando tutti gli ingegneri occupati. Mentre sotto la media sono quelli edili, con 35mila. C’è poi un dato positivo. Lo stipendio di un ingegnere non cambia moltissimo se si tratta di un ingegnere uomo o donna. Il gender gap, almeno nel caso dei salari dei laureati e delle laureate con la specialistica, è dopo 5 anni dalla laurea di 116 euro. contro uno medio di 184. È il segno di un progresso in un ambito che in futuro sarà sempre più importante? lo scopriremo quando ci saranno più donne di oggi laureate in ingegneria.

Le migliori università per diventare ingegneri

Ovviamente non esiste una risposta univoca alla domanda su quale sia la migliore Università per chi decide di studiare ingegneria, ma alcune facoltà hanno una reputazione migliore di altre. Ad esempio:

  1. Politecnico di Milano
  2. Politecnico di Torino
  3. Università degli Studi di Bologna
  4. Università degli Studi di Napoli Federico II
  5. Università di Pisa

In particolare il Politecnico di Milano, una delle più prestigiose università italiane per la formazione degli ingegneri, offre una vasta gamma di corsi di ingegneria in diverse aree, come ingegneria dell’informazione, ingegneria dei materiali, ingegneria chimica, ingegneria elettronica, ingegneria meccanica e molte altre ancora. Il Politecnico di Milano è anche noto per la qualità della sua formazione e per la sua attività di ricerca, che copre un’ampia gamma di settori, dall’ingegneria ambientale all’ingegneria dell’energia, dall’ingegneria meccanica all’ingegneria chimica. Offre inoltre opportunità di stage e di lavoro ai suoi studenti attraverso la sua rete di aziende partner e di alumni.

Per diventare ingegnere al Politecnico di Milano, è necessario soddisfare i requisiti di ammissione e superare il test di ingresso, che valuta le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso di studi precedente. Una volta ammessi, gli studenti seguiranno un corso di studi di 5 anni, che include lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e stage presso aziende o laboratori di ricerca.

I dati si riferiscono al: 2019

Fonte: Almalaurea

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