Lo stipendio di un poliziotto semplice è di 1.250 euro

Aumentano i suicidi tra le divise, nel 2022 si sono tolti la vita 72 agenti

Dal 2025 lo stipendio di un poliziotto sarà più alto. Per la precisione la Legge di bilancio ha previsto un incremento medio mensile di 188 euro. Un aumento dello stipendio dei poliziotti che serve ad attrarre nuove risorse tra le fila della polizia, infatti il saldo tra pensionamenti e nuovi cadetti è passivo, insomma sono più le divise che escono che quelle che entrano.

Nel 2008 gli agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza erano 280mila, nel 2020 sono scesi a 265mila, un calo del 5,4%. E questo incide anche sull’età media dei poliziotti in Italia: nel 2001 era 33 anni, nel 2008 è salita a 40 anni e nel 2020 tocca quota 45 anni. Secondo l’Associazione funzionari di polizia mancano all’appello 10mila agenti. La ragione è che a fronte di un lavoro faticoso, il trattamento economico non è praticamente cambiato dal 1960; oggi lo stipendio di un poliziotto arrivato al grado più alto, ovvero Commissario capo, è solo di 27.564 euro al mese. Nel grafico in apertura lo stipendio di un poliziotto per ogni grado.

Agenti morti per suicidio, più del triplo di quelli feriti a morte in servizio

Certo ora arrivano gli aumenti, tuttavia non sono regalati. Infatti tra i bonus in busta paga c’è anche l’istituzione di un premio per la produttività, ma come funziona? Il meccanismo è simile al meccanismo di incentivi economici in vigore nella vigilanza privata, dove il “premio produzione” è considerato in base ai giorni di assenza. Meno ne fai, più il premio sarà alto. Tuttavia questo vuol dire andare a intaccare ancora di più l’equilibrio vita-lavoro degli agenti e quindi quello psicologico, un equilibrio su cui i turni e gli orari irregolari dettati dalle emergenze incidono parecchio.

E non è una cosa da prendere alla leggera. Infatti quello del poliziotto è un lavoro che presenta il rischio di suicidio più elevato rispetto a qualsiasi altra professione, il suicidio è così diffuso tra le forza di polizia che il numero di agenti morti per suicidio è più del triplo rispetto a quelli feriti a morte nell’esercizio delle loro funzioni. Nel 2022 i suicidi tra le forze dell’ordine sono stati 72. Il numero maggiore è tra gli agenti della polizia di Stato, 24. Sono invece 16 i suicidi tra i carabinieri. E poi, 8 suicidi nella guardia di finanza e sempre 8 nella polizia locale; il drammatico conteggio annovera anche 5 guardie giurate; e poi 4 tra gli agenti della polizia penitenziaria; i militari suicidi sono invece 3; poi ci sono stati 2 suicidi tra i vigili del fuoco; e 2 tra i militari dell’aeronautica e della marina. Nel corso del 2021 sono avvenuti 57 suicidi tra le forze dell’ordine, nel 2020 erano 51.

Paga mensile di un agente di polizia

In base ai dati Istat, negli anni Sessanta, lo stipendio medio di un dipendente pubblico in Italia era di 47mila lire. Quindi lo stipendio di un poliziotto del 1968 rientra nella parte più bassa di questa fascia. E oggi? In Italia nel 2024 la paga mensile di un agente di polizia è di 1.250 euro netti, calcolati su dodici mensilità. Una paga che, oggi come cinquanta anni fa, rientra nella stessa fascia della retribuzione media in Italia, la fascia più bassa. Infatti, in base ai report Istat e Confindustria 2023, lo stipendio medio in Italia per i dipendenti pubblici è compreso in un range che va dai 1.250 e i 1.700 euro euro netti al mese.

stipendio poliziotto

Stipendio dipendenti pubblici e inflazione

Quindi possiamo affermare che lo stipendio di un poliziotto semplice nel 2024 è paragonabile a quello di un collega del 1968. Tuttavia il potere d’acquisto che gli italiani avevano negli anni Sessanta era molto più alto, non a caso si parla degli anni del “Miracolo Economico”. Nel 1960, ad esempio, l’affitto incideva per il 25% sull’ammontare totale dello stipendio, oggi incide per oltre il 68%. Quindi oggi chi ha una retribuzione pari alla fascia più bassa dello stipendio medio (1.250 euro) è più povero del suo omologo negli Sessanta che, con quello stipendio, poteva comprare molte più cose. Insomma i poliziotti semplici di oggi, a causa dell’inflazione, hanno meno potere di acquisto dei loro colleghi degli anni Sessanta. Cosi come tutti gli altri dipendenti pubblici.

Carriera nelle forze di polizia, tutti gli stipendi in base ai gradi

Tuttavia lo stipendio di un poliziotto è in media più alto della maggior parte dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, infatti oltre alla retribuzione tabellare bisogna calcolare anche l’avanzamento di carriera, i gradi raggiunti e varie indennità accessorie come gli straordinari per i turni nei giorni festivi e nelle ore notturne. In apertura di articolo è possibile consultare la tabella  degli stipendi lordi della Polizia di Stato su 12 mensilità, dal grado minore (agente semplice)  a quello maggiore, commissario capo. Nella tabella qui sotto invece gli importi orari straordinari per tutti i gradi, ad esempio un agente semplice che fa il turno notturno in un giorno festivo guadagna 14,72 euro all’ora, un commissario capo riceve invece per lo stesso turno 21,02 euro l’ora.

Stipendio di un poliziotto: quanto si guadagna facendo carriera

Gli stipendi della polizia di stato prevedono anche un bonus economico che si riceve al raggiungimento dei 17, dei 27 e dei 32 anni di servizio. Questo emolumento che si chiama “assegno di funzione per le forze armate” risponde alla necessità di adeguare gli stipendi all’inflazione. Tuttavia riceverlo non è automatico, tutti gli anni in cui un agente riceve un richiamo disciplinare più grave del “richiamo semplice” e tutti gli anni in cui il suo giudizio complessivo risulta inferiore allo standard medio richiesto non vengono calcolati. Quindi per ricevere il bonus l’agente dovrà “ripeterli”. Nella tabella qui sotto gli importi dell’assegno di funzione delle forze armate per ogni grado, la cifra massima è di 3.531 euro. E’ questo il bonus che riceve un ispettore capo dopo 32 anni di servizio.

Come lavorare nella Polizia di Stato

Per intraprendere una carriera nella Polizia di Stato, è indispensabile superare un concorso pubblico. L’organizzazione della Polizia è articolata in tre principali aree: operativa, tecnica e professionale ma prevede anche i gruppi sportivi e la banda musicale. L’area operativa è composta da tutti i poliziotti e le poliziotte “semplici”, quelli che arrivano quando “chiamiamo la polizia” o che vengono schierati in strada per mantenere l’ordine pubblico. Per diventare Agente di polizia bisogna aver fatto le scuole superiori. Superato il concorso di ammissione e i test di valutazione psico-fisica e attitudinale, i candidati devono fare un corso di formazione di 12 mesi. Per diventare Ispettore la procedura è la stessa e anche i requisiti, cambia però il tipo di concorso. Diverso invece il discorso per diventare Commissario di polizia, prima di tutto bisogna avere una laurea magistrale (non basta la triennale) e dopo il concorso bisogna fare un corso di formazione che dura 24 mesi.

I dati si riferiscono al: 2024

Fonte: Ministero dell’Interno

Leggi anche: La Difesa ci costa 20 miliardi l’anno (e cresce)

Le agenzie europee hanno troppi dipendenti

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.