Il Festival, il regolamento e il suo sistema elettorale, ecco la classifica finale
I Måneskin hanno vinto Sanremo, secondi sono arrivati Fedez e Francesca Michielin e terzo Ermal Meta. Ma vediamo come funziona il voto secondo il regolamento che lo stesso Amadeus ha voluto modificare in alcune sue parti nel 2020. I cantanti in gara nel Sanremo senza pubblico di quest’anno sono stati 26 con un’età media di 37 anni. Per capire come si vince Sanremo si deve sapere che il corpo elettorale del Festival è formato da 4 giurie. Ma vediamo prima la classifica finale:
1. Måneskin – Zitti e buoni
2. Fedez e Francesca Michielin – Chiamami per nome
3. Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
4. Colapesce e Dimartino – Musica leggerissima
5. Irama – La genesi del tuo colore
6. Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)
7. Annalisa – Dieci
8. Madame – Voce
9. Orietta Berti – Quando ti sei innamorato
10. Arisa – Potevi fare di più
11. La rappresentante di lista – Amare
12. Extraliscio e Davide Toffolo – Bianca luce nera
13. Lo Stato Sociale – Combat Pop
14. Noemi – Glicine
15. Malika Ayake – Ti piaci così
16. Fulminacci – Santa Marinella
17. Max Gazzé – Il farmacista
18. Fasma – Parlami
19. Gaia – Cuore amaro
20. Coma Cose – Fiamme negli occhi
21. Ghemon – Momento perfetto
22. Francesco Renga – Quando trovo te
23. Gio Evan – Arnica
24. Bugo – E invece sì
25. Aiello – Ora
26. Random – Torno a te
Le giurie di Sanremo
Il corpo elettorale di Sanremo è composto da quattro gruppi di persone che voteranno in momenti diversi. Eccoli:
- La giuria demoscopica. Che cos’é? É composta da un campione statisticamente rappresentativo di almeno 300 persone selezionate tra abituali fruitori di musica che esprimeranno il proprio voto da casa attraverso un sistema di votazione elettronico.
- La giuria della sala stampa, tv, radio e web è composta da giornalisti accreditati a Sanremo 2021 della carta stampata, tv, radio e web e voterà secondo modalità che saranno indicate prima dell’inizio delle dirette di Sanremo 2020 dall’ufficio stampa della Rai.
- L’ organico dell’Orchestra del festival è composto da: musicisti professionisti, parte dei quali viene scelta da Rai sulla base di “riconosciute qualità” e parte viene invece messa a disposizione dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Nell’organico ci sono anche coristi professionisti, scelti da Rai sulla base di riconosciute qualità.
- I votanti tramite il televoto, la votazione da telefonia fissa e da telefonia mobile che avverrà nel rispetto del regolamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in materia di trasparenza ed efficacia del servizio di televoto e del regolamento in materia per Sanremo 2020.
Sanremo, come funziona il voto
Nelle prime due serate ha votato la giuria demoscopica (più avanti vedremo da chi è formata). Martedì si sono esibiti i primi 13 cantanti, mercoledì è stato il turno degli altri 13. I voti della giuria demoscopica hanno fatto media con quelli delle serate successive. Sì, perché il giovedì ha votato l’orchestra del Festival e ha giudicato i 26 cantanti alle prese con un classico della musica interpretato assieme ad un ospite (non è obbligatorio). Venerdì, invece, è toccato ai giornalisti della sala stampa e, anche in questo caso, i voti sono andati a formare una media con le serate precedenti. Nel grafico in alto si possono vedere le 4 giurie e, andando con il mouse sulle porzioni di elettorato, scoprire quando ciascun gruppo è chiamato ad esprimersi.
La serata finale del Festival
Dopo aver visto come funziona nelle prime quattro serate, siamo arrivati a sabato. E, a questo punto, mancava il giudizio dei telespettatori. Siamo alla serata finale e adesso bisogna fare attenzione: la serata si divide in due. Nella prima parte votano i telespettatori e, quando tutti i cantanti si saranno esibiti, verrà stilata la classifica finale con la media dei voti di tutte le serate. Ma non è finita: ora restano in gara solo i primi tre: Maneskin, Fedez e Francesca Michielin ed Ermal Meta. Che si esibiscono di nuovo. Adesso il corpo elettorale cambia e tutti gli altri voti vengono azzerati.
L’orchestra viene totalmente esclusa dal voto che decide il vincitore del Festival, lasciando la scelta ai restanti tre gruppi: la giuria demoscopica (il suo voto pesa per il 33%), la sala stampa (il suo voto pesa per il 33%) e il televoto (il suo voto pesa per il 33%).
Come si vince Sanremo?
Se pensate, adesso, che il voto da casa sia determinante, vi sbagliate. Lo dimostrano le ultime due edizioni del Festival. Così come successo nel 2019 con Mahmood, anche nel 2020 il più votato dal pubblico in finale non è quello che ha vinto. É stato Gabbani infatti il preferito al televoto con il 38,9% dei voti. Il televoto aveva messo al secondo posto i Pinguini Tattici Nucleari (con il 37,2% delle preferenze) e al terzo Diodato (con il 23,9% dei voti). Diodato, però, ha vinto in modo più netto nei voti della stampa, Gabbani secondo e Pinguini terzi. Guardando solo i voti della giuria demoscopica, invece, ha vinto Gabbani, Diodato secondo e Pinguini Tattici Nucleari terzi. Quindi, per Diodato nel 2020 sono stati molto più determinanti i giudizi dei giornalisti che quelli degli spettatori a casa.
Fonte: Rai
I dati si riferiscono al: 2019-2020
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