Generali è la regina nella gestione del risparmio

Ha il 23% del mercato. Eurizon seconda e punta sugli investimenti green

Le aziende che detengono la quota maggiore di tutto il mercato della gestione del risparmio in Italia guardano all’estero e alla sostenibilità. Il gruppo Intesa Sanpaolo è secondo in classifica, ed è l’unico a registrare afflussi nella raccolta nel secondo trimestre 2019. Il trend positivo è dovuto a Eurizon, la società leader nel mercato della gestione risparmio in Italia e risulta prima per raccolta netta nel mese con 2 miliardi e 476  milioni di euro.

Generali punta all’estero

Il gruppo italiano Generali resta leader nel settore della gestione risparmio e guarda lontano. Durante il luglio scorso, ha acquisito Seguradoras Unidas, il secondo maggiore assicuratore danni del Portogallo, e la compagnia di servizi AdvanceCare per 600 milioni di euro.

gestione risparmio

Dopo questa importante operazione, Generali ha comunicato di avere ancora almeno tre miliardi di euro da investire per la crescita. Pur non menzionando obiettivi specifici, la compagnia assicurativa più grande d’Italia, ha sottolineato che sarà l’Europa continentale al centro delle future acquisizioni assicurative. Generali si conferma il primo fondo investimenti italiano e gestisce una percentuale del 23% del mercato, come si vede nel grafico sopra.

Intesa San Paolo in ascesa nella gestione del risparmio

In classifica, al secondo posto, troviamo, come detto, Eurizon, ovvero la divisione asset management del gruppo Intesa San Paolo. Eurizon Capital è una società di risparmio gestito in Italia. Con il 15% del mercato, è il secondo fondo italiano e gestisce 315 miliardi di euro.

La gestione risparmio e gli investimenti green

La divisione del gruppo Intesa San Paolo arriva prima anche sul versante green. E’stata infatti la prima società di gestione del risparmio italiana a lanciare, durante il 2018, un fondo specializzato sui green bonds.

Per ogni milione di euro investito, si ottengono 223 tonnellate di CO2 ridotta, oltre a 1.294 litri di acqua risparmiati, o purificati e 337 megawatt/ora prodotti. Questo tipo di fondo specializzato è una realtà finanziaria in piena evoluzione, e ci sono dei paesi che hanno già emesso dei green bond in Europa, come Irlanda, Francia e Olanda.

Finanza e Amazzonia

Non poteva mancare in classifica anche uno dei più importanti protagonisti della gestione patrimoniale a livello europeo: Amundi, società di asset management controllata da Crédit Agricole. Da sola gestisce un patrimonio di 1,487 migliaia di miliardi a livello globale. Nel mercato del risparmio gestito in Italia detiene una quota di mercato del 10%. Anche Amundi guarda verso un futuro green. E lo ha fatto esponendosi per l’Amazzonia. Più di 200 investitori istituzionali, che insieme detengono 16.000 miliardi di dollari di fondi in gestione, tra cui Amundi, hanno rivolto un appello alle aziende affinché attuino politiche contro la deforestazione nelle loro catene di approvvigionamento.

I dati si riferiscono al: 2018

Fonte: Assogestioni

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