Permessi di soggiorno in calo e non è colpa del Covid

Secondo i dati di Istat diminuivano già prima: -26,8% nel 2019 rispetto al 2018

Quanti permessi di soggiorno sono stati rilasciati nel 2020 in Italia? Abbiamo i dati del primo semestre: i permessi rilasciati sono calati per le restrizioni della pandemia, ma il trend negativo era già iniziato prima. Nel 2019, infatti, sono stati rilasciati 177.254 nuovi permessi di soggiorno, il 26,8% in meno rispetto al 2018.

Da precisare che vengono registrati dall’Istat tutti gli ingressi (nuovi rilasci) avvenuti durante l’anno, indipendentemente dal fatto che alla fine dell’anno il permesso sia ancora valido o scaduto. Vengono contabilizzati gli ingressi e non le persone: una persona che ha ottenuto due diversi permessi in uno stesso anno viene contata due volte.

Il rinnovo dei permessi di soggiorno in Italia

La contrazione ha interessato in maniera generalizzata i permessi richiesti per tutte le diverse motivazioni: lavoro, ricongiungimento familiare, studio e asilo. Tuttavia, anche nel 2019, il calo maggiore ha interessato i permessi rilasciati per richiesta di asilo, passati da circa 51 mila e 500 nel 2018 a 27.029 nel 2019 (-47,4%). Sono in calo, quindi, anche i permessi per lavoro (-22,5%), cresciuti invece tra il 2017 e il 2018; i permessi per ricongiungimento familiare (-17,8%); i permessi per studio (-7,4%), caratterizzati da un’elevata quota di ingressi di giovanissimi (oltre il 56,5% ha meno di 25 anni) e di donne (57,9% dei flussi per studio).

permessi di soggiorno italia

Quanti permessi di soggiorno in Italia?

In Italia sono 3.615.826 le persone che hanno un permesso di soggiorno a breve o a lungo periodo.
Nel grafico in alto, inoltre, si possono vedere da quali Paesi (i primi 20 per numero assoluto) sono arrivati i cittadini che hanno ottenuto il permesso di soggiorno nel primo semestre 2020.

Per la comunità cinese sono diminuiti in modo rilevante gli ingressi per lavoro (-51,4% dal 2018) e hanno subito una contrazione molto più elevata della media i nuovi ingressi per motivi di famiglia (-36,8%); pressoché stabili invece i permessi per studio, che ormai interessano oltre la metà dei nuovi ingressi della collettività asiatica (nel 2018 poco più del 40% dei primi rilasci). Nel 57,9% dei casi i cittadini cinesi che entrano per studio hanno meno di 25 anni e nel 75% sono donne.

I permessi di soggiorno nel 2020

Come si può intuire il calo dei permessi di soggiorno è stato evidente anche nei primi mesi del 2020. La diffusione dell’epidemia da Covid-19 ha portato, infatti, molti Paesi a chiudere le frontiere sia in entrata sia in uscita; questi provvedimenti hanno avuto conseguenze rilevanti sui flussi migratori verso il nostro Paese. Nei primi sei mesi del 2019 erano stati rilasciati oltre 100 mila nuovi permessi di soggiorno mentre nello stesso periodo del 2020 ne sono stati registrati meno di 43 mila, con una diminuzione del 57,7%. I mesi che hanno fatto registrare la contrazione maggiore sono aprile e maggio (rispettivamente -93,4% e -86,7%), tuttavia già a gennaio e febbraio il calo dei nuovi ingressi ha sfiorato il 20% in entrambi i mesi, un dato in linea con la tendenza alla diminuzione avviatasi dal 2018.

Fonte: Istat 

I dati sono aggiornati al: primo semestre 2020 

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