Quanti sono i Neet in Italia: boom nel Mezzogiorno

In Italia un giovane su quattro non lavora e non studia. E nel Meridione va molto peggio

La mappa mostra la percentuale di Neet (Not in Employment, Education or Training) tra i giovani tra i 15 e i 34 anni nei Paesi dell’Europa e risponde alla domanda: quanti sono i Neet in Italia?

Ma quanti sono i Neet in Italia?

Come si vede, nel continente europeo la percentuale di giovani che non studiano né lavorano è in assoluto più alta in Macedonia (33,9%) e in Turchia (29,6%). Nell’Unione Europea, la Grecia è prima, con il 27,1% di Neet e l’Italia seconda, con il 26,9%. La terza nazione è la Bulgaria, staccata di tre punti percentuali, con il 23%. La media, nei Paesi dell’UE, è del 16,1%. La Nazione dove i giovani sembrano avere più opportunità è l’Islanda, dove i Neet sono solo il 5,8%. Bene anche i Paesi scandinavi:

E’ solo colpa della crisi?

Dai numeri sembra che la crisi abbia un ruolo: nei Paesi più colpiti dalla recessione, con l’eccezione dell’Irlanda, i Neet sono aumentati mentre in quelli che hanno retto meglio sono diminuiti. Per esempio, in Italia nel 2007 i Neet erano il 19,9%, nel 2014 sono arrivati al 27,4% e solo nel 2015 sono un po’ diminuiti, di 0,5 punti percentuali.

quanti sono i Neet

In Germania, invece, le percentuali sono scese dal 13,2% del 2007 al 10,7% del 2015. Ma è probabile che anche la cultura abbia un ruolo: nei Paesi latini la società accetta più facilmente che un giovane continui a vivere in famiglia a lungo, mentre in Paesi come l’Irlanda la pressione sociale spinge a impegnarsi al massimo per andarsene di casa il prima possibile.

Molti più Neet nel Meridione

La percentuale di giovani che resta parcheggiato a casa dei genitori in attesa che arrivi un’opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro, in Italia, varia molto tra le aree geografiche. Tra i 15 e i 34 anni, sono Neet il 18% dei giovani del Nord, il 22,1 di quelli del Centro e il 38,4% dei meridionali (il doppio dei settentrionali). In particolare, non studia né lavora il 41,8 delle giovani donne del Sud. Il dato positivo è che i numeri sono calati tra il 2014 e il 2015 e sembra che la tendenza stia continuando nel primo trimestre del 2016. E iniziative come “Garanzia Giovani” non ha affatto aiutato a risolvere il problema.

I dati si riferiscono al 2015
Fonte: Eurostat e ISTAT

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