Moncler-Stone Island, un sodalizio basato sui numeri

Dalla notizia dell’acquisizione il titolo vola in Borsa e le azioni volano oltre il 62%

Dopo essere finita sui giornali per la donazione di 1 milione di euro alla Regione Lombardia per contrastare l’emergenza Covid, e dopo esserci tornata richiedendoli indietro, si torna a parlare di lei a Piazza Affari. Una delle più importanti aziende di moda del mondo, infatti, è stata premiata dagli investitori dopo l’annuncio dell’operazione di acquisizione di Stone Island. Dai mini di marzo, attorno a 27 euro, le azioni hanno vantato una volata del 62%, superando i record sotto i 43 euro seganti lo scorso febbraio. Insomma, grandi sogni per la società di Remo Ruffini che potrebbe vantare una liquidità di 883 milioni di euro a fine anno.

moncler

 

Quasi quadruplicati i ricavi Moncler dal 2013 a oggi

Moncler, come si vede nel grafico sopra, ha tutte le carte per poter investire. Nel grafico abbiamo raccolto i dati dei ricavi che l’azienda ha registrato negli ultimi anni. Dal canale retail i ricavi sono stati in continua crescita senza che la vendita all’ingrosso subisse ripercussioni. Anche quest’ultima, infatti, è cresciuta in maniera costante. Moncler ha messo sul tavolo della trattativa con Stone Island oltre 1,1 miliardo che verrà pagato cash per 748 milioni e, il restante, attraverso azioni di nuova emissione al prezzo di 37,5 euro.

Un’unione senza sovrapposizioni

I due marchi, secondo Ruffini, non sono sovrapponibili ma complementari e hanno una storia molto simile. Il desiderio infatti sembra quello di accompagnare anche Stone Island in un percorso di internazionalizzazione siccome ad oggi l’80% del fatturato è registrato all’interno del Vecchio Continente. Un altro punto su cui la neo acquistata potrà lavorare, oltre forse a quello digitale, il canale della distribuzione.

Abbiamo visto infatti come Moncler abbia saputo sfruttare bene i suoi canali, registrando un aumento dei ricavi su entrambe le principali vie di vendita. Anche Stone Island potrà intraprendere lo stesso percorso visto che ad oggi il 78% del fatturato è wholesale, nonostante il carattere distintivo del brand. Il mercato sta cambiando velocemente soprattutto a causa della pandemia, ma i numeri sembrano avvantaggiare il nuovo matrimonio italiano.

 

I dati si riferiscono al 2013-2020

Fonte: Moncler

Leggi anche:

Quanto vale il mercato della moda: in Italia 18 miliardi

Top 10 aziende di moda che fatturano di più nel retail

Quali sono i negozi di moda online che vendono di più