Pochi pm, ma i magistrati donne sono più del 50%

Sono 3,5 ogni 100mila abitanti. Solo Francia e Irlanda fanno peggio. I più manettari sono i lituani

L’Italia Paese di manettari? Giustizialista? Forcaiolo? Forse, ma a guardare il numero dei magistrati in Italia è solo un’intenzione, un’aspirazione (al massimo), non un dato di fatto. Perché? Perché non ce ne sono abbastanza, di magistrati. Contrariamente a quello che tutti pensano, i pubblici ministeri sono pochissimi. E, sempre contrariamente a quello che tutti pensano, i magistrati donne sono più numerosi dei magistrati uomini.

Quanti sono i magistrati italiani

Siamo in terzultima posizione per numero di pubblici ministeri in Europa. Gli ultimi dati disponibili sono quelli dell’European commission for the efficiency of justice e si riferiscono al 2016: solo Francia e Irlanda hanno meno pubblici ministeri per 100mila abitanti dell’Italia: appena 3,5. Ovvero, come mostra il grafico sopra: 3,5 magistrati incaricati di perseguire i reati ogni 100mila italiani.

Attaccati spesso dalla politica e accusati di essere una vera e propria “casta”, i magistrati, lo ricordiamo per inciso, sono stati anche oggetto di un referendum del 1988 che chiedeva di stabilire per loro una forma di responsabilità civile (venne superato il quorum e l’80,1% dei votanti fu d’accordo). Non se ne fece niente, e anche per questo rimangono, ancora oggi, una delle categorie della Pubblica amministrazione più malvista. Sarà anche per gli stipendi da favola che hanno?

Però, bisogna ammetterlo, i magistrati in Italia sono pochi. In Europa sono quasi ovunque molti di più in relazione al numero degli abitanti. In Lituania, ad esempio, sono 24,4 ogni 100mila abitanti.

La differenza tra magistrato e giudice

I magistrati italiani sono 9.400 e il conteggio, aggiornato al 28 febbraio 2019, è stato pubblicato nel rapporto “Distribuzione per genere del personale di magistratura” del Consiglio Superiore della Magistratura.

magistrati donne

Non si tratta, però, solo dei pubblici ministeri ma di tutti i magistrati che lavorano nei tribunali italiani. In questo dato, quindi, ci sono anche i giudici. I magistrati donne sono il 53% di tutto l’organico, sono più degli uomini e la la loro età media è più bassa: 48 anni contro 52. Dove lavorano? Il 40% dei magistrati (uomini e donne) sono nelle regioni del Sud, il 33% al Nord e il 21% al Centro. Al Nord, però, i magistrati donne sono di più: il 62% a Milano, il 58% a Torino e il 57% a Brescia.

Quanti sono i magistrati donne

Potrebbero essere i nuovi ingressi nella magistratura ad aumentare gli organici delle procure italiane. Si diventa magistrato con un concorso pubblico che prevede tre prove scritte e una orale. L’ultimo è stato organizzato dal Ministero della giustizia negli ultimi mesi ed è ancora in corso. C’è, però, un problema: alle prove scritte hanno partecipato 3.091 persone, ma tra i 706 elaborati corretti, solo l’8,3%, cioè solo 59, sono risultati idonei.

I dati si riferiscono al: 2017 e 2019 

Fonti: European commission for the efficiency of justice e Csm 

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