L’età media in Italia nel 2021 è di 45,9 anni

Due anni in più rispetto a 2011. La Campania è la regione più giovane d’Italia

L’età media in Italia sta aumentando. Nel 2021 infatti, secondo gli ultimi dati Istat, è di 45,9 anni, ovvero di circa 2 anni in più rispetto a un decennio fa. Ma quali sono gli abitanti più anziani? È la Liguria la regione dove ci sono gli abitanti più vecchi, mentre in Campania risiedono i più giovani: l’età media è di 43,3 anni.

Età media in Italia regione per regione

Come rappresentato nel nostro grafico, tenendo conto dell’età media in Italia, sono i liguri i più anziani (49,2 anni). Seguono poi il Friuli Venezia Giulia (48 anni), la Sardegna (47,7 anni), Umbria, Toscana e Molise (47,5 anni) fino ad arrivare a più giovani del Sud Tirol (44,1 anni) e della Campania (43,3 anni).

Le donne vivono 4 anni in più

Le differenze nell’età media della popolazione viene osservata non solo su base regionale, ma anche tra i sessi. Le donne difatti, come confermano diversi studi scientifici sull’aspettativa di vita, sono più longeve rispetto agli uomini, vivendo in media circa 4 anni in più.

Età media, Italia seconda popolazione più anziana del mondo

La nostra nazione è al secondo posto della classifica delle popolazioni più anziane del mondo con il 23% di persone over 65. Al primo posto troviamo il Giappone con il 29% di persone che hanno più di 65 anni e al terzo posto la Grecia con il 21,4% di 65enni. E, se l’età media in Italia negli ultimi anni è stata in costante aumento, probabilmente crescerà ancora nei prossimi decenni, soprattutto se miglioreranno le condizioni e lo stile di vita degli abitanti.

età media Italia

L’invecchiamento della popolazione italiana

Alla base dell’invecchiamento della popolazione italiana ci sono fondamentalmente due ragioni: l’aumento della aspettativa di vita e il basso tasso di natalità. In altre parole, le persone vivono più a lungo (85 anni le donne, 81 gli uomini) ma nascono meno bambini, tanto che l’Italia è tra i paesi con i tassi di fertilità più bassi al mondo. In particolare, a livello regionale, si registra un tasso di natalità più basso nelle regioni del Nord Ovest e Centro rispetto alle regioni delle isole e del Sud.

Gli anziani rallentano la crescita del Pil

Per sostenere una popolazione anziana, generalmente, i governi subiscono una maggiore pressione finanziaria dai sistemi sanitari e pensionistici. Ciò comporta di conseguenza che la forza lavoro debba pagare di più per sostenere la vasta popolazione di anziani. Cresce difatti la dipendenza degli anziani come rapporto tra il numero di persone economicamente inattive di età pari o superiore ai 65 anni e il numero di persone tra i 15 e i 64 anni, cioè in età da lavoro. In Italia, secondo queste stime, ci sono 36,2 anziani ogni 100 individui in età lavorativa.

I dati si riferiscono al 2021

Fonte: Istat

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