Le aziende tecnologiche italiane al top per crescita

Targa prima: +70% l’anno. Altea seconda con il 68,6%. La classifica completa

Le aziende tecnologiche italiane sono quelle che crescono di più e più velocemente assieme a pochi altri comparti, tra cui il pharma e il medical. Nel 2020 a fronte di un calo medio del fatturato delle imprese nazionali dell’11,5% i ricavi delle aziende tecnologiche italiane hanno registrato solo una modesta diminuzione, del 0,5%. Nel 2018 e nel 2019 avevano messo a segno degli incrementi notevoli del fatturato, rispettivamente del 7,8% e del 5%, decisamente superiori a quelli di altri settori. Le aziende tecnologiche italiane dovrebbero continuare a trainare la ripresa del Paese: l’aumento previsto per il 2022 è del 9,8%, più che doppio rispetto al +4,5% che registreranno le imprese italiane nel loro complesso. Ecco la classifica delle aziende tecnologiche italiane per fatturato. La vediamo nella nostra infografica.

Per Targa Telematics un aumento dei ricavi del 70%

I dati si riferiscono agli anni tra il 2014 e il 2019 e mostrano come sia il Nord a dominare la classifica delle aziende tecnologiche italiane che sono cresciute di più. Al primo posto c’è  Targa Telematics S.p.a, con sedi a Treviso, Torino e, all’estero, a Parigi, Londra, Lisbona, Madrid. In quel periodo ha messo a segno una crescita media annua del 70%, che ha portato i ricavi da 2 milioni e 816mila euro a più di 40 milioni.

Si tratta di un’impresa che si occupa di soluzioni ad alto contenuto tecnologico per il segmento della Smart Mobility e delle Smart Cities, ma non solo. Targa Telematics Utilizza strumenti come l’intelligenza artificiale, il machine learning, l’analisi dei Big Data, per ideare, per esempio, prodotti che ottimizzino la gestione delle flotte di auto aziendali, o per creare piattaforme per l’ottimizzazione dell’assistenza stradale da parte delle officine.

Che cosa fanno le aziende tecnologiche italiane

I clienti sono moltissimi, 950 secondo i dati dell’impresa, mentre i dipendenti sono relativamente pochi per le sue dimensioni, solo 130. È, del resto, tipico per le imprese It essere a bassa intensità di lavoro, ovvero riuscire a realizzare un fatturato elevato con un numero relativamente basso di addetti grazie alla loro grande produttività.

Al secondo posto in questa classifica delle aziende italiane del settore technology vi è Altea Up S.p.a, con sede principale a Lainate. Fa parte del gruppo Altea Federation e si occupa di servizi informativi, proponendo soluzioni customizzate Sap ai clienti, quindi per esempio Crm o pacchetti di servizi per la gestione delle risorse umane o delle vendite. Tra il 2014 e il 2019 è riuscita crescere del 68,6% medio annuo, passando da due milioni e 750mila euro a 37 milioni e 516mila.

Di quanto cresce Salesforce in Italia

Terza è Salesforce.com Italy S.r.l, ovvero la filiale italiana della multinazionale dei servizi informativi che a livello globale è tra quelle che cresce di più. Nel nostro Paese è riuscita ad avere, nei cinque anni esaminati, un aumento dei ricavi del 63,8% ogni 12 mesi. Il fatturato, che era di 5 milioni e 333mila euro, è diventato nel 2019 di 62 milioni e 952mila euro. Molto simili i tassi di crescita delle due realtà It che seguono, ovvero Motork Italia S.r.l e Gsd Sistemi e Servizi S.c.a.r.l. I loro fatturati sono aumentati rispettivamente del 61,6% e del 61,3% annuo.

La prima, come suggerisce il nome, è attiva nella ricerca di soluzioni tecnologiche per il mondo dell’auto, e offre Crm per le case produttrici e le concessionarie, per cui realizza anche software per la gestione dello stock e dell’inventario. Milanese, sempre per lo stesso segmento si occupa anche di web marketing e formazione digitale. I suoi ricavi sono passati in cinque anni da 3 milioni e 250mila euro a 35 milioni e 840mila.

Le aziende tecnologiche italiane del settore medico

Gsd Sistemi e Servizi fa parte del gruppo San Donato, la maggiore impresa del settore sanitario privato in Italia, e si occupa della fornitura di servizi standardizzati a tutte le 18 strutture che fanno parte della rete di cliniche e ospedali, tra cui il più importante è certamente l’ospedale San Raffaele. Ha avuto nel 2019 un fatturato di 38 milioni e 250mila euro, in netto aumento rispetto ai 3 milioni e 503mila del 2014.

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La crescita del gigante Datalogic

Accompagnare i brand retail nel mondo digitale è la mission di Filoblu S.p.a, che elabora le strategie, crea soluzioni e-commerce, aiuta nella gestione degli store, realizza marketplace per clienti del mondo della moda e della cosmetica, ma non solo. Con un certo successo se è riuscita a incrementare i ricavi del 59,5% annuo, arrivando a 39 milioni e 476mila euro. Si tratta dei dati del 2019, ma la crescita è proseguita anche dopo, tanto che l’impresa segnala che la stima per il 2021 è di un ulteriore incremento di del 20%.

Nella classifica delle principali aziende tecnologiche italiane per crescita rientra anche una che si distingue nettamente dalle altre per dimensioni. Si tratta di Datalogic, che è ormai divenuta molto grande, con guadagni, nel 2019, di ben 475 milioni e 63mila. Erano solo 47 milioni e 712mila cinque anni prima. Con sede principale a Calderara di Reno, in provincia di Bologna, a differenza delle altre imprese si occupa di hardware, e non di software, ed è leader a livello mondiale nel campo dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale. In particolare produce lettori di codici a barre, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser per tutti i settori, dalla sanità, ai trasporti all’industria manifatturiera. Il 31,5% delle sue vendite sono nelle Americhe e il 15,4% nell’Est dell’Asia e nel Pacifico.

HCL Technology si è espande anche in Italia

Tra le 10 aziende tecnologiche italiane che sono riuscite ad avere i migliori tassi di crescita troviamo anche HCL Technology Italy S.p.a, che è la filiale italiana della multinazionale omonima indiana che si occupa di moltissimi ambiti, dalla systems integration, all’Iot, alla cybersecurity, alle infrastrutture tecnologiche, e molto altro. Nel nostro Paese si è ingrandita molto, passando da un fatturato di 6 milioni e 804mila euro nel 2014 a uno di 61 milioni e 270mila nel 2019, mettendo a segno un incremento annuo del 55,4%.

I sistemi di trasformazione digitale e in particolare le soluzioni cloud sono il campo d’azione di Injenia S.r.l, al nono posto in questo ranking. Ha vinto al Digital360 Awards 2020 per la categoria Intelligenza Artificiale e machine learning e il Premio Innovazione Smau 2020 per il settore multiutility. Tra il 2014 e il 2019 è cresciuta del 47,8% annuo arrivando a ricavi di 15 milioni e 734mila euro.

Tra le aziende tecnologiche italiane più dinamiche anche Docebo

Al decimo posto vi è un’impresa differente, Docebo S.p.a, che si è specializzata in una nicchia in espansione, quella della formazione aziendale. Si tratta di una piattaforma cloud per l‘e-learning che si occupa del training di partner, clienti e naturalmente dipendenti, gestendo tutte le fasi, compreso il monitoraggio dell’impatto che la formazione ha su chi partecipa alle sessioni. L’azienda ha avuto particolare successo negli ultimi anni raggiungendo grandi brand mondiali come Walmart o Heineken e in Italia ha realizzato una crescita del fatturato del 46% annuo, arrivando nel 2019 a 14 milioni e 319mila euro di fatturato. In tempo di didattica a distanza e call via Zoom o Meet possiamo affermare che tra tutte le imprese italiane del settore probabilmente questa è quella che è riuscita ad anticipare meglio i tempi.

I dati si riferiscono al 2014-2019

Fonte: Cerved

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