
Le previsioni dell’Economia sono subordinate all’aumento dell’inflazione che, però, non c’è
Ecco quello che prevede il governo riguardo al rapporto debito/PIl nei prossimi anni. Se l’economia italiana dovesse vivere una stagione di forte crescita il rapporto debito/Pil, oggi al 130%, si ridurrebbe fino al 78,5% nel 2027. Nello scenario di bassa crescita, invece, il rapporto debito/Pil arriverebbe al 115,6% nel 2027.
La discesa del debito?
Dal 2009 a fine 2014 il rapporto debito/Pil è aumentato di circa il 20%, passando dal 112,5% al 132,1%. “Le principali determinanti di quest’aumento”, scrive il Ministero dell’Economia, “sono state la spesa per interessi, la bassa crescita reale e il livello degli Stock Flow Adjustment, cresciuto negli ultimi anni per far fronte agli impegni finanziari richiesti dai contributi alle operazioni di sostegno ai programmi di assistenza ai paesi sotto programma (Greek Loan Facility, EFSF and ESM) e per il pagamento dei debiti pregressi della Pubblica Amministrazione”.
Verso il 132,8% del Pil
Secondo il governo nel 2015 il debito raggiungerà il suo apice al 132,8% del Pil ma poi la discesa del debito farà sì che si arrivi al119,8% nel 2019. Ma, aggiunge il ministero, “tale risultato è subordinato al ritorno verso livelli di inflazione (…) meno distanti dal target del 2 per cento”.
I dati si riferiscono al: 2015-2017
Fonte: Mef


