Le assunzioni di precari pubblici salite del 5% in 4 anni

Gli italiani che lavorano per lo Stato sono 3.478.871. I non assunti sono 173mila

E’ la più precisa ed esauriente fotografia del mondo del pubblico impiego in Italia. L’ha scattata l’Istat nella sua ricerca sulle istituzioni pubbliche. Si scopre che i dipendenti precari del settore pubblico sono una marea. E anche che le assunzioni di precari aumentano.

Quante assunzioni di precari pubblici

Il primo dato che emerge è che per il pubblico, inteso nel senso più ampio possibile, lavorano qualcosa come 3.478.871 di persone. Nel grafico sopra è indicato l’inquadramento e la divisione tra uomini e donne. Da cui risulta che le donne hanno un tasso di occupazione a tempo determinato del 9,9% rispetto al 6,6% degli uomini.

Quello che è definito personale “non dipendente” (collaboratori coordinati e continuativi o a progetto, altri atipici e temporanei) assomma ad oltre 173mila unità. 

Quanti sono i dipendenti pubblici precari

Sotto è indicata la quota percentuale di uomini e di donne che lavorano nelle “istituzioni pubbliche” con anche l’indicazione di quanti dei primi e quante delle secondo occupano posti di comando.

assunzioni precari

Come si vede il personale delle istituzioni è più o meno equamente diviso tra i due sessi tranne che nella sanità, dove le donne sono abbondantemente in maggioranza: 65,1% del totale. Ma se si va a vedere chi occupa posizioni di comando le cose cambiano notevolmente con gli uomini che occupano in tutti i casi oltre l’80% delle poltrone.

L’Istat ha rilevato queste informazioni da un totale di ben 12.874 istituzioni pubbliche dove esistono, come abbiamo visto, anche persone non assunte. Per esempio l’Università, dove il 32,2% delle persone che lavorano non ha alcuna forma contrattuale e, in maggior parte, si tratta di collaboratori. Curioso che anche il 21,5% delle persone che lavorano nel servizio statistico nazionale, ovvero l’Istat stessa, non abbia forme contrattuali in qualche modo “stabili” e anche che il 18,2% del persona dei Comuni risulta “non dipendente”.

I dipendenti pubblici a tempo determinato

In altre parole 3.011.509 persone lavorano a tempo indeterminato (pari all’86,6% del totale del personale utilizzato nelle istituzioni pubbliche), 293.804 dipendenti sono a tempo determinato (pari all’8,4%) e 173.558 non dipendenti (5%). 

Considerando un arco di tempo più lungo l’Istat rileva che tra il 2011 e il 2015, il totale del personale dipendente in servizio presso le Istituzioni pubbliche è diminuito dell’1,1%. Un calo determinato da una flessione del personale a tempo indeterminato (-1,7%, pari a circa 45mila in meno) e da un aumento di quello a tempo determinato (+5,1%, corrispondente a circa 12mila unità in più). Un incremento si riscontra anche tra i non dipendenti, cresciuti di circa 44mila unità. Considerando il personale dipendente, l‘occupazione femminile è diminuita dello 0,2%, a fronte di un calo totale pari a -1,1%.

I dati si riferiscono al: 2016

Fonte: Istat

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