Cosa accadrebbe se adottassimo i meccanismi antifrode della Romania e della Bulgaria
Se il cosiddetto “meccanismo di cooperazione e verifica” (Cvm) già applicato a Romania e Bulgaria fosse esteso ad altri Stati membri dell’Unione Europa tra cui l’Italia, i costi della corruzione potrebbero scendere di oltre 70 miliardi di euro l’anno. Il clamoroso risultato si scopre tra le righe di uno studio dal titolo “The cost of Non-Europe in the area of organised crime and corruption” dedicato appunto a quanto costa la corruzione e pubblicato a marzo dal Parlamento Europeo.
Ecco quanto costa la corruzione
Per capire cosa sia il “meccanismo di cooperazione e verifica” (Cvm) bisogna fare un passo indietro, al gennaio del 2007. Quando cioè Romania e Bulgaria entrano a far parte dell’Ue ma devono ancora realizzare dei progressi in materia di riforma giudiziaria e lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. Per agevolare l’adesione di entrambi i paesi e garantire al tempo stesso il corretto funzionamento delle loro politiche e istituzioni, l’Ue decide di istituire uno speciale “meccanismo di cooperazione e verifica”, il Cvm appunto, per aiutare tali paesi a rimediare alle carenze riscontrate.
Quanta corruzione c’è in Italia
Ebbene, se tale meccanismo fosse esteso anche a Italia, Grecia, Croazia, Lettonia e Lituania, vale a dire i paesi europei con un livello di corruzione maggiore (il cui indice è indicato nella tabella con l’acronimo Icrg), si potrebbero recuperare 78 miliardi di dollari l’anno, pari a 70,2 miliardi di euro, in termini di Prodotto interno lordo (Pil) dell’Europa a 28 membri.

La prima colonna della tabella, infatti, indica l’indice Icrg di ognuno dei 5 Paesi presi in considerazione dallo studio. La seconda colonna mostra di quanto calerebbe l’Icrg se si adottasse il Cvm. La terza colonna indica, invece, quanta parte del Pil, in dollari, fa perdere la corruzione ai rispettivi Paesi mentre nell’ultima è indicata quanta parte di quel Pil si potrebbe recuperare se si applicassero i meccanismi di controllo previsti da Cvm.
I reati di corruzione in Italia
Ma quanto costa la corruzione? Beh, è curioso notare che sia l’Italia a fornire il contributo maggiore a questo recupero stimato in termini di Pil europeo, con i suoi 64,8 miliardi di dollari (57,5 miliardi di euro) sui 78,34 complessivi. L’Italia è seguita a distanza dalla Grecia, con i suoi 8,8 miliardi di dollari, mentre ancora dopo stazionano la Croazia (2,3 miliardi di dollari) e la Lettonia e la Lituania, con poco più di 1 miliardi di dollari a testa.
I dati si riferiscono al: 2015
Fonte: Parlamento Europeo
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