Banconote false, nel 2021 ne sono circolate 50.563

I tagli da 20 e 50 euro sono quelli più contraffatti. Il numero totale cala da anni

Nel 2021 la Banca d’Italia ha riconosciuto come false 50.563 banconote e le ha ritirate dalla circolazione. Tante? No, in realtà è il 22,5% in meno rispetto al 2020 quando le banconote false in circolazione erano state 65.229. Si tratta del dato più basso dal 2002, anno in cui l’euro ha cominciato a circolare come moneta fisica. Nel 2021 sono stati individuati per la precisione solo 12 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione.

Il taglio più falsificato? Quello di uso più comune. Infatti le banconote da 20 euro e 50 euro continuano a far registrare il numero più elevato di falsificazioni e oggi rappresentano circa due terzi del totale dei falsi.

Il 95,4% delle banconote falsificate è stato rinvenuto in paesi dell’area dell’euro, mentre il 4,2% proviene da Stati membri dell’UE ma non appartenenti all’area. Infine il 0,4% da altre regioni del mondo.

Le banconote contraffatte in Italia

Nel 2021 il pezzo da 50 rappresenta la banconota più contraffatta, il 42% del totale; ne sono state ritirate 21.059 unità. Il record assoluto di pezzi da 50 falsi è dell’anno 2017: infatti nell’Italia del governo Gentiloni (in carica dal 12 dicembre 2016 al 1 giugno 2018) i fogli da 50 ritirati perché falsi sono stati ben 69.050. E la banconota da 20 euro? La seconda cartamoneta più falsificata nel 2021 ha raggiunto quota 13.934 pezzi, molto meno del 2017 quando di fogli blu falsi ne circolavano ben 71.950. Anche il taglio più piccolo non è esente da falsificazione, nel 2021 i 5 euro falsi sono stati 787.

Ma veniamo ora ai dieci euro, un taglio molto meno falsificato di quello da 100. Di “deca” falsi nel 2021 ne sono circolati 3.767, mentre i “centoni” sono arrivati a 9.029, il terzo taglio più falsificato dopo i venti e i cinquanta. Infine la banconota da 200 euro, un taglio che circola molto di meno durante le spese quotidiane. Ebbene nonostante questo il foglio giallo da 200 euro ha raggiunto, nel 2021, quota 1.900 falsi. I falsari non si concentrano invece sulla banconota da 500 euro, un taglio che non passa inosservato. Nel 2021 i bigliettoni da 500 falsi ritirati sono stati solo 87.

Banconote false

Come verificare le banconote false

La conoscenza degli elementi di sicurezza delle banconote è il mezzo più efficace per proteggersi dalle falsificazioni e per evitare la perdita economica che deriva dall’accettazione di una banconota falsa. Una persona che abbia dei dubbi sulla legittimità di una banconota in suo possesso non deve tentare di spenderla, perché questo comportamento costituirebbe un reato.

Deve invece farla esaminare da addetti agli sportelli delle banche commerciali o degli uffici postali o delle filiali della Banca d’Italia. Questi, se ritengono che la banconota sia falsa, hanno l’obbligo di ritirarla dalla circolazione e trasmetterla all’Amministrazione Centrale della Banca d’Italia, in Roma, dove il Centro Nazionale di analisi delle banconote sospette di falsità la esamina per accertarne la falsità. Se viene accertata la falsità della banconota, chi ha denunciato viene rimborsato.

Il rilevatore di banconote false

Questo è la trafila che bisognerebbe fare per riconoscere una banconota falsa in via ufficiale. In realtà esistono metodi molto più semplici che possono essere applicati anche a casa propria. Uno di questi, forse fin troppo esagerato per una famiglia normale dalle entrate e uscite standard è un rilevatore di banconote false. Modelli molto semplici e poco costosi sono quelli che usato bar e ristoranti quando si paga con banconote da 50 euro in su.

Come riconoscere le banconote da 50 euro false

Ma oggi c’è anche un altro modo per verificare le banconote false senza usare il rilevatore. E’ una app e si chiama Assistente verifica Euro. E’ semplicissima perché basta inserire il numero di serie della banconota sospetta e si otterrà immediatamente il responso. Questo perché l’app è in grado di riconoscere i numeri di serie della prima serie di euro (quelli stampati nel 2002) e quelli della seconda serie (2013-2021).

L’ologramma nei tagli da 50 euro

Infine ci si può affidare al tatto, soprattutto quando si tratta di verificare se abbiamo tra le mani una banconota da 50 euro falsa. Perché proprio quella da 50 euro? Semplice: perché è la più contraffatta e, quindi, è quella che potremmo davvero ritrovarci in tasca. Ci sono molti dettagli che possono rivelare che la banconota da 50 euro è falsa, ma uno è più evidente degli altri: si tratta di verificare l’ologramma nel retro della banconota. Se è inserito all’interno della cartamoneta i 50 euro sono veri, se al tatto si percepisce che invece l’ologramma è stato incollato in modo posticcio allora la banconota da 50 euro è falsa.

I dati si riferiscono al: 2021

Fonte: Banca d’Italia 

Leggi anche: Euro falsi: meno sequestri in Europa (non in Germania)

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