Rincari anche per prodotti alimentari, spese di istruzione, alberghi e ristoranti
Al primo posto ci sono indubbiamente le bevande alcoliche e i tabacchi, con un’inflazione acquisita finale del 2,7% nel corso dell’ultimo anno (addirittura +2,9% su base annua). Ecco i dati sull’inflazione ad agosto 2015.
L’inflazione ad agosto 2015
Seguono i costi per istruzione (+1,4% dall’agosto 2014), quelli di ristoranti e alberghi (+1,3%) e quelli per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+0,7%). A calare sono invece i prezzi delle comunicazioni (-1,4% di inflazione acquisita), dei trasporti (-1,3%) e delle abitazioni (-1,0%). Eppure, se si guarda alla sola variazione tra luglio 2015 e agosto 2015 si scoprono non poche sorprese, in netta controtendenza rispetto al dato generale. Ma qui c’è lo zampino della stagione estiva che rimescola non poco le carte.
A livello generale, il dato di inflazione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) si attesta sul +0,2%.
I dati si riferiscono al: agosto 2015
Fonte: Istat
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