Tutti i (folli) costi della campagna elettorale americana

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I democratici finora hanno speso di più. Trump fa paura anche ai Repubblicani

Il grafico mostra il denaro speso dai comitati elettorali dei cinque candidati in campagna elettorale Usa per occupare la Carica di Presidente degli Stati Uniti: i due Democratici Hillary Clinton e Bernie Sanders e i tre repubblicani Donald Trump, Ted Cruz e John Kasich. In verde chiaro sono rappresentati i soldi spesi direttamente dal Comitato Elettorale di ciascun candidato, in verde scuro quelli spesi a favore di ciascun candidato da organizzazioni indipendenti e in rosso quelli spesi contro il candidato, sempre da organizzazioni indipendenti. Sono numeri che fanno girare la testa, ma non se si tiene conto che gli aventi diritto al voto, negli Stati Uniti, sono più di duecento milioni.

I soldi della campagna elettorale americana

Tutti i soldi raccolti durante la campagna elettorale Usa dai comitati elettorali dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti e il modo in cui sono stati spesi debbono essere dichiarati al Governo fino all’ultimo centesimo di dollaro e vengono pubblicati in un apposito sito. Anche gli sponsor che sostengono od osteggiano un candidato debbono dichiarare tutte le spese e le attività svolte.

Bernie Sanders è quello che spende di più

In testa alla classifica delle spese c’è Bernie Sanders, che, dopo una lunga carriera come senatore indipendente e di idee socialiste anzi, per gli standard americani, di estrema sinistra, si è candidato alle primarie del Partito Democratico.

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Il suo comitato ha già speso 168.314.350 dollari. Tuttavia, se si guarda al denaro raccolto dai Comitati elettorali fino a questo momento, la più ricca risulta Hillary Clinton: il suo comitato ha raccolto a oggi 186.735.031 dollari e ne ha speso poco più di 150 milioni.

Donald Trump ha speso meno di 50 milioni per la campagna elettorale

Il miliardario candidato alle primarie del Partito Repubblicano vanta un record: per convincere gli elettori a non votare per lui varie organizzazioni indipendenti hanno speso più di trenta milioni di dollari. Il comitato elettorale di Trump ne ha finora spesi meno di 50, la cifra esatta a oggi è 47.185.423 dollari.
In alcune tornate delle primarie gli altri due candidati repubblicani, Ted Cruz e John Kasich, hanno provato a eliminarlo con un patto di desistenza. Sanders ha chiesto ai propri sostenitori di votare per Kasich negli Stati in cui sapeva di non avere speranze e Kasich ha fatto lo stesso negli Stati in cui era in svantaggio rispetto a Sanders. Ma non è servito.

Ted Cruz si allea con Carly Fiorina

Cruz ha annunciato che se arriverà a candidarsi alla presidenza il suo vicepresidente sarà Carly Fiorina. La manager è appena stata sconfitta alle primarie repubblicane per la presidenza. Al momento il comitato elettorale di Fiorina dispone di poco più di un milione di dollari, dato che ne ha raccolti 12 e spesi 11. Può però contare su un buon sostegno dei gruppi di pressione indipendenti. Finora per Cruz sono stati spesi quasi 90 milioni: 70 del suo comitato elettorale e quasi 20 degli sponsor, tra cui la lobby delle armi, di cui il senatore texano è acceso sostenitore.

John Kasich ha molti sponsor

Il comitato del candidato repubblicano ha speso solo 15 milioni di dollari, ma i gruppi indipendenti che lo appoggiano ne hanno aggiunti quasi altrettanti: 14 milioni.I dati si riferiscono al 28 aprile 2016
Fonte: Federal Electoral Commission

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