Sicurezza dati, Ibm è prima nei brevetti

La multinazionale informatica americana ne possiede 6mila. Ed è seguita da Microsoft

Corsa ai brevetti per tutelare le innovazioni tecnologiche e ottenere vantaggio rispetto alla concorrenza. E succede in particolare nel delicato settore della sicurezza dei dati. Ma quali sono le aziende che ne hanno di più in questo campo? Ibm è la leader indiscussa, con un’altra americana, Microsoft, in seconda posizione con 4.966 brevetti. Terza ma staccata di poco la cinese Huawei. Bene anche il colosso telefonico Zte, con il business del 5G sullo sfondo.

La classifica dei brevetti sulla sicurezza dei dati

I dati fanno gola. Possederli e saperli analizzare significa avere la chiave per un business sempre più proficuo. Ecco perché negli ultimi dieci anni le grandi aziende hanno investito in questo settore. Ibm è prima con 5.997 brevetti. Seconda è un’altra americana, Microsoft, con 4.966 brevetti. Terza, la cinese Huawei, con un centinaio di brevetti in meno. Ma se la multinazionale cinese confermerà gli stessi ritmi di crescita, sorpasserà presto Microsoft e si classificherà al secondo posto. Bene anche un altro colosso cinese, Zte: in dieci anni ha più che raddoppiato il numero di brevetti (3.606 nel 2019 contro i 1.789 del 2009) ed è quarta dietro Samsung.

La guerra dei dati

Il business della sicurezza dati si gioca in due mondi opposti. Da una parte gli Usa con Ibm, Microsoft e Intel. Dall’altra l’Asia con Huawei, Zte e Tencent (Cina), Samsung (Corea del Sud), Canon, Ntt e Nec (Giappone). Leader mondiali nel possesso dei brevetti sulla sicurezza dei dati. Aggregando i dati della classifica, le tre multinazionali americane possiedono 14.352 brevetti: con Ibm prima, Microsoft seconda ed Intel sesta. In Asia il numero dei brevetti raggiunge quota 23.548. Con la Cina in testa (11.096 brevetti), seguita dal Giappone (8.128 brevetti) e dalla Corea del Sud (i 4.304 brevetti di Samsung).

La sfida del 5G

La nuova rete mobile 5G permetterà la nascita dell’IoT, l’Internet of Things: tecnologia che permette agli oggetti che utilizziamo ogni giorno di comunicare tra loro. Un business del quale tutti i più grandi colossi dell’informatica e delle telecomunicazioni vogliono far parte. Le aziende cinesi hanno quasi il 34% delle applicazioni in tutto il mondo per brevetti chiave relativi alla tecnologia 5G, seguiti dalla Corea del Sud al 24% e da Stati Uniti e Finlandia al 14% ciascuno. Tra queste anche Zte, colosso telefonico cinese leader nel 5G. L’azienda ha annunciato di essersi assicurata 25 contratti commerciali 5G a livello globale e di essere già impegnata in partnership nel settore con oltre 60 operatori in tutto il mondo.

Fonte: LexisNexis PatentSight

Leggi anche: Ecco i paesi che non vogliono gli smartphone Huawei

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.