Affido minorenni, a Napoli aumentano ma calano i fondi

In cinque anni sono aumentati di un terzo e i soldi sono diminuiti di 500mila euro

Potrebbe essere uno dei tanti effetti della crisi, che questa volta tocca da vicino i minori, soprattutto i minori in affido che avrebbero bisogno più di altri a un sostegno concreto.

Affido minorenni, ecco quanti sono

Il grafico mostra l’andamento del numero dei bambini dati in affido nella città di Napoli tra il 2009 e il 2014 (ultimi dati disponibili). La crescita è stata impressionante: circa un terzo in più. La voce che aumenta di più è quella relativa ai minori in affido in modo consensuale, cioè con il consenso dei genitori, che accettano che il proprio figlio viva, per un periodo di tempo, in un’altra famiglia.

affido minorenni

Aumentano, ma di poco, anche i minori dati in affido per decisione del tribunale per gravi insufficienze riscontrate nella famiglia di origine mentre calano i ragazzi che, di giorno, abitano in una casa diversa dalla propria.

Meno soldi per l’affido di minorenni

A fronte di questi numeri calano, però le spese del Comune. Nel 2009 i soldi impegnati erano 846mila 789 euro, sempre saliti fino a toccare 1,2 milioni nel 2013. Nel 2014, quando il dato è risalito, il Comune ha tagliato il finanziamento che è stato di 725mila 301 euro, cioè meno di quanto aveva speso nel 2009 con un terzo di minori in affido in meno.

Il dato è preoccupante anche perché quello di affidare i minorenni ai servizi sociali, che possono decidere per l’affido, sarebbe una soluzione meno traumatica di altre. Ad esempio: il carcere minorile di Nisida detiene il record italiano di minori detenuti.

I dati si riferiscono al: 2009-2014

Fonte: Comune di Napoli-Ufficio statistico

Leggi anche: La Campania è un vero inferno fiscale

In 40 anni scomparsi 40mila minori

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.