Polonia pigliatutto del “Fondo Coesione” Ue

Su 63 milioni disponibili, Varsavia ne incassa 23. Serviranno per ambiente e infrastrutture

Tra i tanti, l’Europa ha anche un fondo di coesione economica che viene usato per aiutare i Paesi in ritardo nello sviluppo economico.

A cosa serve il fondo di coesione

Questo fondo serve anche per altro, ad esempio per promuovere lo sviluppo sostenibile e le reti transeuropee per quanto attiene alle infrastrutture dei trasporti. Il totale dei fondi stanziati dall’Europa nel periodo di programmazione 2014-2020 è pari a 63 milioni e 390mila euro: soldi che vanno esclusivamente ai “nuovi arrivati” nell’Unione, cioè i Paesi dell’Est.

Perché la Polonia prende così tanti fondi europei

Tecnicamente il fondo di coesione è destinato agli Stati che registrano un reddito nazionale lordo (Rnl) pro capite inferiore al 90% della media dell’Unione europea.

Nel grafico sopra sono indicati, quindi, a quali Paesi vanno quanti fondi. La prima in classifica è la Polonia che, entro il 2020, incasserà dall’Unione quasi un terzo ti tutti i soldi stanziati, ovvero oltre 23 milioni di euro. Il secondo Paese maggiormente beneficiato è la Romania con 6,9 milioni seguita da Repubblica Ceca e Ungheria.

I dati si riferiscono al: 2014-2020

Fonte: Commissione europea

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