Il 60% dei ricavi se ne va in costi di struttura. Quinti in Europa per efficienza
Le banche italiane spendono il 60% dei loro ricavi operativi netti per la gestione della struttura. Una percentuale molto alta, ma in Europa c’è chi fa peggio.
La burocrazia bancaria
Le banche ungheresi sono le meno efficienti del continente: l’87% dei ricavi operativi viene speso per i finanziare i costi di struttura ma anche Lussemburgo, e Germania non fanno meglio: i loro costi sono oltre il 70% mentre la Francia è quarta in classifica con il 67%. In questa voce, quella dei costi operativi che spesso alimentano la burocrazia bancaria, rientrano molte voci ma la più importante è quella del costo del personale e più sono alti più è probabile che indichi anche una scarsa automazione e una bassa efficienza. E’ probabilmente per questo che in testa alla classifica europea c’è l’Ungheria. Ma in questa voce rientrano anche le spese amministrative, la vera burocrazia bancaria, gli ammortamenti su immobilizzazioni materiali e immateriali e degli altri proventi ed oneri di gestione.
Il fatto che le banche italiane spendano in costi operativi il 60% dei ricavi le rende più competitive anche se il loro problema è un altro, come Truenumbers ha scritto in questo articolo.
I dati si riferiscono al: 2015
Fonte: Eba
Leggi anche: Le banche sono solide? Ecco i numeri
Le banche italiane in salute precaria
