Il costo del gas in Europa è sempre più uguale tra i Paesi Ue

Gas in europa

Sono le industrie italiane quelle che beneficerebbero di più di un mercato unico

In Europa un’Unione energetica è possibile. Il tema è di grande attualità soprattutto dopo il fallimento del referendum sulle trivelle. I dati raccolti in uno studio del Parlamento europeo sembrano confermare che un’Unione energetica, almeno a livello di costo del gas in Europa, è possibile e provano che si stanno facendo concreti passi avanti. La direzione porta a un mercato dell’energia completamente integrato tra i diversi paesi.

Il costo del gas in Europa

Tra il 2014 e il 2015, come si può vedere nel grafico, si è assistito a una generale convergenza dei prezzi del gas all’ingrosso (wholesale) nei paesi più sviluppati dell’Unione Europea. Al contrario, tra il 2013 e il 2014 si era, per esempio, verificata un’impennata del prezzo nell’area della Francia cosiddetta “Peg nord” (Point d’échange de gaz nord). Dalla fine del 2014, spiega lo studio sui prezzi dell’energia firmato dal Parlamento europeo, “si può osservare una convergenza dei prezzi del gas, anche se alcune piccole differenze restano e sono per esempio causate da colli di bottiglia a livello di infrastrutture, diversa qualità del gas o regole e politiche di mercato inappropriate”.

Cos’è cambiato nel mercato del gas

Ma cos’è stato a contribuire alla generale convergenza dei prezzi nei paesi più sviluppati dell’Ue? Il documento sottolinea che nel mese di gennaio del 2015 è stato rivisto e aggiornato il Gas target model (Gtm) del 2011, che disciplina le sfide chiave e le modalità per dare vita a un mercato del gas europeo competitivo. “Il Gtm aggiornato – si legge – comprende una serie di parametri per assicurare il buon funzionamento del mercato. Se uno stato membro dell’Ue non rispetta questi parametri, il Gtm suggerisce le riforme del mercato” da attuare.

Quanto costa il gas (e da dove viene)

L’unico paese dell’Ue che ha rispettato tutti i parametri che erano stati indicati nella prima stesura del Gtm, risalente al 2011, è il Regno Unito anche se la maggior parte dei paesi dell’Europa centro-occidentale, Spagna compresa, sono vicini al traguardo.

costo del gas europa

All’interno di questo gruppo, a dispetto di chi dice che siamo sempre in ritardo su tutto, c’è anche l’Italia, che oggi ha ancora, come si vede dal grafico, i prezzi del gas più alti d’Europa. La creazione di un mercato unico del gas dovrebbe quindi beneficiare prima di tutto proprio l’Italia e le sue industrie. Al contrario, nota il Parlamento europeo, “i mercati del gas dell’Europa dell’Est sono molto lontani da raggiungere i parametri fissati”. E’ il caso di Slovenia, Bulgaria e Romania.

I dati si riferiscono al: 2011-2015

Fonte: Parlamento europeo

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