Vince l’Emilia Romagna: Cantine Riunite & Civ prima con 615 milioni di vendite, seconda Caviro
La classifica del fatturato delle aziende vinicole italiane 2018 parla chiaro: il vino italiano gode di ottima salute. Non sono solo i ricavi a seguire un andamento ascendente ma anche export e, di conseguenza, occupazione.
Le aziende vinicole italiane cooperative vinicole in testa
Alla guida della top ten ci sono le cooperative, che registrano la più alta percentuale di sviluppo di fatturato, +9,2% rispetto al 2017. Fra queste, oltre a Cantine Riunite & Civ con al suo interno 24 cooperative viticoltrici fra cui Gruppo Italiano Vini, c’è anche Caviro, Cooperativa agricola Viticoltori Romagnoli, di Faenza famoso per il marchio Tavernello e che nel 2018 ha registrato 330 milioni di ricavi. In pratica il primo e il secondo posto sono occupati da due aziende dell’Emilia Romagna: emiliana (di Reggio Emilia) la prima, romagnola la seconda.
Le aziende vinicole italiane fanno poca vendita diretta
Numeri che vengono realizzati soprattutto tramite la grande distribuzione organizzata (Gdo) che ne copre il 38,8%, ma anche tramite l’industria alberghiera e della ristorazione. Solo il 12,3% di ricavi proviene invece dalla vendita diretta.
L’export delle aziende vinicole italiane spicca il volo
Nella classifica del fatturato delle aziende vinicole troviamo infatti anche colossi dell’export. E’ il caso di Fratelli Martini Secondo Luigi, l’azienda piemontese che esporta all’estero quasi il 90% della produzione.
E i volumi di export crescono per tutto il settore: il 95,4% del fatturato proviene infatti dall’estero. In particolare a crescere sono le esportazioni in Asia, in Sud America e Nord America, anche se la maggior parte continua a concentrarsi nei paesi Ue. E anche l’occupazione cresce di un 3,7% rispetto all’anno precedente. Tra le produzioni che aumentano fatturato invece ci sono principalmente vini fermi e spumanti.
La classifica del fatturato delle aziende vinicole italiane
Nelle grandi società del vino non manca poi l’innovazione. Il Gruppo Caviro per esempio è stato il primo in Italia ad aver commercializzato il vino in brik, il popolare Tavernello, nato da una collaborazione con l’azienda modenese Tetra Pak. Da tempo ha puntato sull’automazione: utilizza come magazzinieri 11 robot e navette a guida autonoma che trasportano i prodotti dai bancali della cantina ai carichi dei distributori. E proprio nel 2019 ha inaugurato due nuovissimi impianti hi-tech per il confezionamento.
I dati si riferiscono al: 2018
Fonte: Mediobanca
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