Sui conti della compagnia pesa anche l’aumento del costo del carburante
Alitalia ha bisogno, ancora una volta, di una cura da cavallo per essere risanata e il governo giallorosso ha stanziato l’ennesimo prestito-ponte, questa volta di 400 milioni di europer il salvataggio della flotta Alitalia. Non solo: la soluzione di mercato al momento non c’è. E il governo ammette di essersi arreso con le parole del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli: “Non è una proroga al consorzio che si stava costituendo, perché quella strada lì non c’è più”.
Centosedici aerei e 11.600 dipendenti
Ma la compagnia per continuare a volare brucia milioni di risorse pubbliche con i suoi 11.600 dipendenti e una flotta di 116 aerei. Erano 121 solo due anni fa e dovrebbero diventare 113 alla fine del 2019 con la scadenza dei contratti di leasing. Per Alitalia al momento non è stata trovata la soluzione, mentre l’amministrazione straordinaria va avanti oltre i limiti consentiti da quando, nel maggio 2017, il ministero dello sviluppo economico italiano nominò Gubitosi (sostituito da Discepolo), Laghi e Paleari amministratori straordinari dopo l’uscita di Etihad Airways. La crisi di Alitalia è destinata a diventare un’altra grana che fa tremare il governo giallorosso dopo l’ex Ilva.
Quanto è grande la flotta Alitalia
Chi prenderà Alitalia quanti aerei avrà a disposizione nella flotta? Proviamo a fare il quadro. Nel 2017 la compagnia di Bandiera aveva 121 aerei, ma sono diminuiti: adesso sono 116. E alla fine del 2019 dovrebbero diventare 113 per la scadenza dei contratti di leasing. Nei piani di rilancio emersi nel 2019, finora mai andati in porto, si è sempre parlato di una riduzione consistente della flotta. Al momento, comunque, Alitalia sta volando verso 81 destinazioni di cui 24 in Italia e 57 nel resto del mondo, per un totale di 3.600 voli settimanali e 102 rotte.
Parlando dei singoli aerei i dati più aggiornati sono quelli del 2017. Il gruppo più consistente era quello dei 42 Airbus A 320. Si tratta di velivoli usati per il medio raggio che possono contenere tra i 150 e i 180 passeggeri. Alitalia ha anche 22 Airbus A319, che è una versione più piccola dato che può contenere tra i 124 e 145 passeggeri. Sempre della della “famiglia”, Alitalia possiede 12 Airbus A321, versione più grande usata per le medie-lunghe percorrenze. Completavano la flotta 15 Embraer 175, 5 Embraer 190, 15 Airbus330-200 e 11 Boing 777, aereo che viene usato esclusivamente per il lunghissimo raggio.
I conti del salvataggio Alitalia
Nei primi sei mesi del 2019 i ricavi di Alitalia sono stati pari a 1,44 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo del 2018 e del 7,7% sul 2017. Più di un terzo delle entrate del primo semestre sono stati realizzati dai voli intercontinentali (543 milioni). Il margine operativo lordo è salito a 243 milioni, mentre l’Ebitda si attestava a -164 milioni (in peggioramento di 40 milioni). E la perdita – secondo i commissari – è riconducibile all’aumento del costo del carburante.
Quanto ci costa Alitalia
Mentre si torna a parlare di un nuovo salvataggio di Alitalia, nella finanziaria sono stati stanziati 400 milioni di euro per un nuovo “prestito-ponte” per non far morire la compagnia aerea nazionale. Il conto per lo Stato, così, sale a 1,5 miliardi solo negli ultimi 2 anni e mezzo.
I dati si riferiscono al: 2017
Fonte: Alitalia
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Incidenti aerei, i numeri anno per anno
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