Leader mondiali per colpa delle tasse: la “verde” è a 1,91 e il gasolio a 1,75 dollari al litro
Il grafico sopra mostra il prezzo della benzina e del gasolio per autotrazione in alcuni grandi Paesi del mondo.
Quanto è il prezzo della benzina
L’Italia è in cima alla classifica per entrambi i carburanti. A marzo il prezzo delle benzina era mediamente pari a 1,91 dollari al litro e quello del gasolio a 1,75 dollari. Dopo di noi la Francia e la Gran Bretagna, che è l’unico Paese tra quelli presi in considerazione nel quale il gasolio ha un prezzo più alto del prezzo della benzina: 1,72 dollari contro 1,67 dollari.
Il motivo? E’ stato detto più volte: il peso fiscale. Su un litro di benzina la componente tasse pesa per il 64% e per il 61% su un litro di gasolio. Oltre all’Iva, al 22%, infatti, pesano ben 17 tipi diverse di accise da quella imposta per finanziare la guerra in Libia fino a quella per il terremoto dell’Irpinia e il disastro del Vajont e l’alluvione di Firenze del 1966. Diciassette accise che fanno volare il prezzo della benzina e del gasolio a vette che nessun altro Paese tra i più industrializzati del mondo, riesce a raggiungere.
E intanto volano i sussidi
Il fatto paradossale è che questi prezzi sono raggiunti nonostante i sussidi pubblici ai carburanti fossili che hanno l’effetto paradossale per il quale da una parte lo Stato finanzia la produzione di carburanti e dall’altra li tassa come nessun altro.
I dati si riferiscono al: marzo 2018
Fonte: Iea
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